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Libri antichi e moderni

Menasseh Ben Israel Aharon Levi.

De resurrectione mortuorum libri iiii . ex Sacris Literis, et veterbius Rabbinis.

Amsterdam, typis & sumptibus auctoris, 1636.,

2500,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Autore
Menasseh Ben Israel Aharon Levi.
Editori
Amsterdam, typis & sumptibus auctoris, 1636.
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8°; 16 cc. nn., 346 pp., 4 cc. nn. Legatura coeva in tutta pelle marezzata, titolo e decorazioni floreali impressi in oro al dorso, tagli spruzzati in rosso (minime tracce d'uso). Qualche pagina lievemente brunita, restauro conservativo a p. 167 con difetto della carta. Esemplare genuino.
Prima edizione della più celebre opera dell’autorevole rabbino portoghese Menasseh, fondatore della prima tipografia ebraica nei Paesi Bassi, nella tollerante Amsterdam, e protagonista del fiorire della cultura politica e religiosa dell'area nel suo secolo d'oro. Scrisse questo trattato sull'immortalità dell'anima e la resurrezione dei morti nel giorno del Giudizio, basandosi su fonti tanto cristiane quanto ebraico-cabalistiche, platoniche ed esoteriche (Zoroastro e Trismegisto in particolare). In ragione di tale spiccato sincretismo, il De resurrectione incontrò la ferma opposizione delle gerarchie cattoliche e fu prontamente messo all'Indice. L'ultima pagina del paratesto iniziale presenta una curiosa lista dei libri ebraici disponibili in traduzione spagnola. Anche questo testo uscì in spagnolo sempre nel 1636 presso la tipografia dell’autore.
STCN 084840250. Fuks & Fuks-Mansfeld, pp. 99-135. Totaro e Spruit, 'Menasseh Ben Israel e la censura cattolica del De Resurrectione', in La centralità del dubbio : un progetto di Antonio Rotondò, Firenze 2011.