De curis egritudinum particularium novi almansoris pratica uberrima blasii astarij de curi febrium libellus per utilis. Cesaris landulphi de curis earundem opusculum. Sebastiani aquilani tractatus de morbo gallico celeberrimus. Eiusdem questio de febre sanguinis. Adiecta est singularium materiarum tabula 1539

[Medicina - Giunti raro] (cm.18) Preziosa legatura coeva in piena pergamena manoscritta da una pag. di codice del sec. XIV-XV con capilettere rosse e blu. Tracce di lacci. -cc.XCV (95) + 1c. nn. Una xilografia a carta 41 verso, rappresenta un clistere per la prima volta. magnifico frontis entro bordura figurata in xilografia, carattere gotico a due colonne, capilettera a "fond criblË". Bella edizione rara, manca ad Adams, BM.STC: French, Waller, Osler e Garrison-Morton. Come riferisce Baudrier "Bibliographie Lyonnaise" fu stampata sotto Giacomo Giunti a Lione, Vedi anche Camerini "I Giunti". Apparsa nel 1506 ebbe successo e varie ristampe. L'autore fu l'inventore della siringa e del brachiere. Oltre a peste, morbo gallico, ecc. accenna ad un metodo di curare l'intero corpo umano, apprezzato e riferito da Haller e Giacomo Silvio. Un lavoro di tarlo a scomparire, facilmente restaurabile, interessa il margine bianco interno delle ultime 50 carte. lievi aloni e una macchia a sei carte interne senza danno al testo, ma esemplare buono e genuino nella sua affascinante legatura. * Durling 2022; * Wellcome 2698; * Rappaport "ars medica" cat.46 n∞221; * Baudrier VI 184 e XII 433; cfr. anche Hirsch e De Renzi.[f55]