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Libri antichi e moderni

Piergiorgio Bianchi

Dante, Lacan. «Dolce padre»

Orthotes, 2018

16,15 € 17,00 €

Orthotes

(Nocera Inferiore, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788893141536
Autore
Piergiorgio Bianchi
Pagine
160
Collana
Studia humaniora (28)
Editori
Orthotes
Formato
146×207×21
Soggetto
Alighieri, Dante-Divina comm., Psicoanalisi, Teoria psicoanalitica e psicologia freudiana, Studi letterari: letteratura antica, classica e medievale, Studi letterari: poesia e poeti, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La psicoanalisi non è chiamata a svelare i rapporti segreti e inconfessati tra la vita del poeta e l’opera, ma a reperire nella sublimazione poetica la verità da essa scoperta nella propria esperienza clinica. Non si tratta calare su Dante un’interpretazione a lui estranea, ma di leggere la Commedia come anticipazione della psicoanalisi: Dante precede da veggente Freud e Lacan sul cammino della parola e del linguaggio. Nel tempo presente le tecniche del controllo cognitivo, poste a guardia dello psichico, promuovono un’ortopedia linguistica che mette sotto silenzio l’esperienza di parola. Riproporre il gesto di Dante, affrontando la questione della lingua nella sua radicalità, significa restituire la parola al soggetto, affinché questi possa dire quale pena lo costringe alla ripetizione: quel godimento a-semantico e mortifero che, dannato, lo separa dal dolce mondo. Nella Commedia si annodano l’esistenza singolare e il tempo politico di Dante, la cifra unica e irripetibile dell’esperienza del poeta e il destino escatologico dell’umanità. Seguire i passi di Dante richiede la disponibilità a una lettura sintomale del poema.
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