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Libri antichi e moderni

Guglielmo Barucci, Sandra Carapezza, Michele Comelli, Cristina Zampese

D'otto in otto versi. Il poema in ottave come ricettore di generi

Cesati, 2019

11,40 € 12,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788876677670
Pagine
103
Collana
Quaderni della Rassegna (154)
Editori
Cesati
Formato
228×162×5
Curatore
Guglielmo Barucci, Sandra Carapezza, Michele Comelli, Cristina Zampese
Soggetto
Poesia, Letteratura italiana medievale, Studi letterari: letteratura antica, classica e medievale, Studi letterari: poesia e poeti, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il volume raccoglie contributi di alcuni dei più importanti studiosi che, nell’orizzonte europeo, si sono occupati del poema italiano del Quattro e Cinquecento. Nell’epoca della codificazione e gerarchizzazione dei generi, il poema presenta una complessità non facilmente apprezzabile sulla base delle usuali tassonomie. Nei circa cento anni qui rappresentati (dal 1478 del "Morgante" al 1594 del "Dandolo"), non solo si collocano alcune delle più importanti opere in ottave della letteratura italiana, ma si sviluppa anche un fitto dibattito intorno al genere. I saggi del volume ne sono una preziosa testimonianza, poiché prendono in esame tanto le relazioni con forme diverse (il trattato, la satira, la novella, la tragedia, l’epica), quanto la complessa gestazione di due indiscussi capolavori come il "Furioso" e la "Liberata", e il segno che essi hanno impresso nella tradizione. Al centro permane la straordinaria versatilità dell’ottava, posta in risalto proprio dalla varietà dei casi proposti.
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