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Libri antichi e moderni

Ara, Ettore.

Cuor di Padre e Cuor d'Italiano. Pulsanti negli esametri pubblicati nel X° anno della gloriosa morte dell'Ufficale Eugenio Ara laureato ad honorem in medicina e chirurgia eroicamente caduto in difesa di Monfalcone.

20,00 €

Cellerino Luigi Studio Bibliografico

(Alessandria, Italia)

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Dettagli

Autore
Ara, Ettore.
Lingue
Italiano

Descrizione

Vercelli, Tip. R. Vercellino, 1926. 4°, pp. 123, ritratto in antiporta, brossura editoriale. Brossura con tracce d'uso e mancanze al dorso, buona copia. Edizione fuori commercio. Dedica dello stampatore.

Ettore Ara (Vercelli, 1853-1927). Di famiglia borghese, Ettore era nipote di Demetrio Ara, sindaco di Vercelli dal 1878 al 1890, e padre di Guido, storico calciatore della Pro Vercelli dei 7 scudetti. Progettò a Vercelli la costruzione di numerosi edifici, fu amministratore dei beni dell’Ordine Mauriziano e, di idee politiche liberali, fu più volte consigliere comunale, schierandosi sempre all’opposizione. Negli anni tra il 1909-1911 fu redattore del giornale satirico “Il bicciolano” nel quale spesso inveiva contro i suoi avversari politici come ad esempio Piero Lucca, Modesto Cugnolio e Mario Abbiate.
È considerato il più grande poeta dialettale vercellese del primo novecento, poichè la sua poetica spazia dall’invettiva sociale e politica ai canti dedicati agli affetti familiari (n. 24).
Sui moti del maggio del 1898 accaduti in S. Germano Ettore Ara scrive una lirica in cui condanna gli eccessi della repressione. "Il suo sdegno, attenuato dal sorriso, lo eleva anche qui al di sopra del consueto sarcasmo, facendogli raggiungere il tono della satira" (C. Rosso).