Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Paolo Genta, Andrea Zamboni

Coscienza, visione, progetto. La Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia

Quodlibet, 2018

30,40 € 32,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2018
ISBN
9788822901453
Pagine
317
Collana
Quodlibet studio. Città e paesaggio
Editori
Quodlibet
Formato
216×235×26
Curatore
Paolo Genta, Andrea Zamboni
Soggetto
Architettura contemporanea, Singoli architetti e studi di architettura, Storia dell’arte, XX secolo, 1900–1999
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Fondata nel 1947 da un gruppo di giovani formatisi al Politecnico di Milano sotto il magistero di Franco Marescotti, la Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia è la prima cooperativa di professionisti e intellettuali. Nasce dalla rivoluzionaria ambizione di armonizzare due modelli che apparivano inconciliabili: quello cooperativo del lavoro manuale e quello individuale delle discipline intellettuali. Il gruppo fa leva su competenze multidisciplinari (vi hanno sempre operato urbanisti, architetti, ingegneri, economisti), ma senza con ciò tradire le diverse anime dei soci, a partire dai nove fondatori, in una regione e in una città fortemente segnate da varie sfumature di «misticismo cooperativo»: dossettiana, socialista, laico-liberale. Infatti, il punto di forza sta proprio nell'«anima plurale» del progetto, a tutte le scale - dalla dimensione territoriale a quella architettonica, dagli interni ai dettagli, in un sapiente dosaggio di artigianato e prefabbricazione che costituisce il segreto del suo successo nazionale e internazionale. Il presente volume ripercorre i settant'anni di una storia ininterrotta che vede il succedersi di una moltitudine di soci e professionisti, e trova così, in questo specchio dell'architettura italiana, molte ragioni per rivalutare il modello non-autoriale e collaborativo.
Logo Maremagnum it