Libri antichi e moderni
Vincenzo Cruciani
Cosa sia un curato di città paragonato ad un Piovano della diocesi cinque capitoli di Vincenzo Cruciani Macerata Dai torchi degli eredi Pannelli 1797
1797
150,00 €
Preziosi Scritti Studio Bibliografico
(Corridonia, Italia)
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Dettagli
Descrizione
MANCANO LE ULTIME 3 PAGINE
pp. 7 + 1 bianca + 77.cm. 18 x 12
RARISSIMO! DUE SOLE COPIE IN OPAC! Legatura in mezza tela con punte, piatti in cartonato rigido, fogli di guardia su carta azzurrina, gran parte delle pagine brunite ma testo leggibile, brunitura più marcata alle prime 12 pagine, vedere le immagini, alcuni aloni e macchie soprattutto alle ultime pagine.
Alcuni fori con parziale perdita di testo a pagina 77
CRUCIANI, Vincenzo
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto inoltrato in un convento di Macerata, poi nel seminario di Ancona dove ebbe maestri alcuni gesuiti, tra i quali e in primis padre Michael Amaral. Questi gli impartirono una solida lezione di taglio tomistico secondo l'impostazione generale della pedagogia tridentina, insieme a richiami di dottrina patristica, validi non solo sul terreno della cultura liturgica, onde lo stesso Amaral confermò poi l'ingegno e le grandi possibilità intellettuali del discepolo (in un doc. a sostegno di un concorso del 1775 per una parrocchia: Ancona, Arch. della curia arcivescovile).
Nel 1769 fu ordinato sacerdote a Recanati ed eletto poco dopo dal capitolo della cattedrale d'Ancona canonico soprannumerario. Ad Ancona officiò per circa dodici anni durante i quali condusse una vita alquanto incerta, segnata dalla sola memoria dei suoi concorsi del 1774 e del 1775 per la parrocchia di Numana, con un'unica destinazione precisa presso la curia di S. Giacomo.