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Libri antichi e moderni

Karin Harrasser, Brunella Casalini, Zappino Federico, Alessandro Grassi, Tiziano Tanzini

Corpi 2.0. Sulla dilatabilità tecnica dell’Uomo

goWare, 2017

10,44 € 10,99 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788867979226
Autore
Karin Harrasser
Pagine
142
Collana
Meme
Editori
goWare
Soggetto
Cibernetica, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi, Filosofia: metafisica e ontologia
Prefatore
Brunella Casalini, Zappino Federico
Traduttore
Alessandro Grassi, Tiziano Tanzini
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La materia che Karin Harrasser plasma in questo suo libro prende le mosse dai giochi di due fratelli consentiti dalle protesi molto speciali di uno di essi: il futuro campione paralimpico Oscar Pistorius. Da qui risale alla necessità delle protesi per restaurare o recuperare efficienza e capacità, perdute o anche mai avute (per difetti genetici, per malattia o incidente, per eventi bellici). Quindi, per ri-attivare il disabile o anche solo per restituirgli normalità sociale, registra la volontà di dotarsi di protesi non solo per compensare carenze (che possono essere sia naturali che indotte), ma anche per aumentarsi, per accrescersi, per migliorarsi. Contempla il “Cyborg” o le macchine patafisiche di Jarry, dialogando criticamente con Donna Haraway e con Peter Sloterdijk. Karin Harrasser illustra le fasi di quella che, partita da una privazione, da una deformazione della natura, sembra diventare un’autonoma evoluzione antropologica, ne esplora le pulsioni e le leggi, negando però la necessità di giungere a un paraumanesimo eterodiretto e straniante. Una lettura per capire il tempo nel quale viviamo e dove stiamo andando. Introduzione di Brunella Casalini e Federico Zappino.