Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

D’Alba, Auro [Umberto Bottone] (Copertina Attribuita A Raoul Dal, Molin Ferenzona)

Corde ai fianchi

s. n. [al colophon in sesta pagina: «Edizione per gli amici»],, 1910

800,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Questo venditore offre la spedizione gratuita
con una spesa minima di 100,00€

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1910
Luogo di stampa
Roma,
Autore
D’Alba, Auro [Umberto Bottone] (Copertina Attribuita A Raoul Dal, Molin Ferenzona)
Pagine
pp. 90 [4] in carta forte.
Editori
s. n. [al colophon in sesta pagina: «Edizione per gli amici»],
Formato
in 8° oblungo,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900 Futurismo
Descrizione
brossura beige stampta in nero ai piatti e al dorso con impaginazione liberty; copertina impreziosita da un notevole ritratto di gusto simbolista impresso in sanguigna su apposita carta patinata dalla tipografia Danesi di Roma (non firmato ma quasi certamente di Raoul Dal Molin Ferenzona);
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Ottimo esemplare di presentazione, impreziosito dalla dedica autografa al giornalista Ercole Rivalta «con simpatia cordiale | Auro d’Alba || Roma, 30-X-MCMX» e conservato per lo più a fogli chiusi (lievi fioriture alla copertina e minimi fisiologici segni del tempo marginali). Rarissima opera seconda del giovane poeta simbolista, stampata come la prima («Lumi d’argento», 1906) a proprie spese in edizione fuori commercio, in un delizioso formato album impreziosito da una bella copertina illustrata in stile simbolista, non firmata ma quasi certamente da attribuire al pittore Raoul Dal Molin Ferenzona. «Corde ai fianchi» è la raccolta di poesie che varrà ad Auro D’Alba — pseudonimo dannunzianeggiante di Umberto Bottone — l’ingresso tra le fila dei poeti futuristi, avvenuto tra la fine del 1910 e l’inizio del 1911 (e non nel 1912, come pure capita di leggere in autorevoli riassunti biografici). Un solo esemplare registrato nel censimento ICCU, quello della biblioteca “Guglielmo Marconi” di Roma.