Libri antichi e moderni
Salvatore Valitutti
COMUNITÀ EDUCATIVA E CULTURA: PREMESSA PER UN DISCORSO SUGLI ORGANI COLLEGIALI
ARMANDO ARMANDO, 1975
23,39 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italia)
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Dettagli
Descrizione
Salvatore Valitutti (Bellosguardo, 30 settembre 1907, Roma, 1º ottobre 1992) è stato un docente e politico italiano e Ministro della Repubblica, esponente del Partito Liberale Italiano nelle cui file è stato eletto sia alla Camera che al Senato.
Descrizione bibliografica
Titolo: Comunità educativa e cultura: premessa per un discorso sugli organi collegiali
Autore: Salvatore Valitutti
Editore: Roma: Armando Armando, 1976
Lunghezza: 143 pagine; 21 cm
Collana: Volume 36 di Educazione e politica. Documenti
Prezzo in Lire: L. 2.200
Soggetti: Pedagogia, Scuola, Didattica, Istruzione, Organi collegiali, Storia, Istruzione, Costituzione, Diritto allo studio, Legislazione Scolastica, Dritto scolastico, Educazione, Famiglia, Cattolici, Comunisti, Pensiero pedagogico, Politicizzazione antiscientifica, Ugo Spirito, Confessionalismo, Religione, Influenze culturali, Roberto Mazzetti, 1968, Contestazione, Cultura laica, Intolleranza, Rita Calderini, Politica, Marxismo, Kant, Etica, Cattaneo, Lenin, Spranger, Benedetto Croce, Legge delega, Dibattiti, Decreti delegati, Norme, Stato giuridico, Libertà di insegnamento, Autonomismo scolastico, Partecipazione, Genitori, Studenti, Difesa, Sistema scolastico, Stato, Ministero, Parlamento, Max Weber, Antonio Labriola, Indottrinamento, Pasquale D'Abbiero, Volpicelli, Visalberti, Ranucci, Circolari, Burocrazia, Fichte, Einaudi, Antonio Gramsci, Catto-comunismo, Organizzazione, Personale, Pubblica Amministrazione, Programmi, Cultura, Maestri, Carta della scuola, Diritti del bambino, Istituti Magistrali, Norme, Edifici, Sussidi, Finanziamenti, Legge 24 Luglio 1962 n. 1072, Raccolte di scritti, Saggistica, Libri Vintage, Fuori catalogo, Rari, Libera Chiesa in libero Stato, Giovanni Gentile, Fascismo, Riforma, Francesco De Sanctis, Maria Montessori, Pedagogia, Lombardo-Radice, Istituzioni, La libertà della scuola, Sistema scolastico, Insegnanti, Mezzogiorno, La Rivoluzione Giovanile, Anni Sessanta, Italia, Giuseppe Medici, Alunni, Scuola privata, Chiesa, Enti religiosi, Nord, Sud, Illegittimità, Incostituzionalità, Italy, Movimento studentesco, Sessantotto, Education, Collegial Bodies, History, Education, Constitution, Right to Education, School Legislation, Education, Family, Catholics, Communists, Pedagogical Thought, Anti-Scientific Politicization, Confessionalism, Religion, Church, Cultural Influences, Dispute, Secular culture, Intolerance, Politics, Ethics, Delegation law, Debates, Delegated decrees, norms, legal status, Freedom of education, school autonomy, participation, Parents, Students, Italian School system, State, Ministry, Indoctrination, Circulars, Bureaucracy, Communism, Organization, Personnel, Public Administration, Programs, Culture, Teachers, School Card, Children's Rights, Magistral Institutes, Pedagogy, Grants, Funding, Writing Collections, Out of print Books, Books Rare, Reform, Pedagogy, Institutions, Teachers, Southern Italy, Rivolutionary Youth Movement, Sixties, Pupils, Private School, Religious Institutions, Illegitimacy, Unconstitutionality, Student Movement, Sixty-eight