COMPENDIO DELLE VIRTU` DEL CARDINALE INNICO CARACCIOLO GIA` VESCOVO D`AVERSA SCRITTO DA MICHELE SAGLIOCCO. Canonico della Cattedrale d`essa Citt‡. Stampato a

Roma, ROSSI, 1738. In 8∞.: pp. 190, legatura in tutta pergamena con mende al taglio testa del dorso, tarletti al taglio piede in terza di cop., qualche brunitura. Bel ritratto del Cardinale Caracciolo all`occhietto, graziosa marca tipografica al front. iniziali e finalini nel testo. Bella incisione (da riparare) in terza di copertina di mm. 330x550 circa (=lxh). " Innico Caracciolo nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Compiuti tardivamente gli studi giuridici a Napoli, consegu il dottorato utrisque iuris alla Sapienza di Roma il 9 giugno 1677. In et‡ matura, trovandosi in Spagna, dove trascorese molti anni, decise di avviarsi alla carriera ecclesiastica ed entrÚ nella prelatura romana. Ordinato diacono e sacedote il 24 marzo fu consacrato vescovo dal card. Galeazzo Marescotti, il 16 maggio ebbe, con la nomina ad assistente al soglio la commenda dell`abbazia di S. Vincenzo al Volturno. Fece l`ingresso in diocesi il 29 giugno e con premura diede inizio alla visita pastorale, che nei trentaquattro anni di episcopato non tralasciÚ di compiere annulmente. Designato cardinale in pectore il 29 maggio 1715, fu dichiarato nel concistoro del 16 dicembre successivo. PartecipÚ ai conclavi per l`elezione di Innocenzo XIII, Benedetto XIII e Clemente XII. Il suo nome figurÚ tra quelli dei dieci cardinali graditi all`imperatore per la successione a Clemente XI. MorÏ nel monastero dei benedettini di Montevergine a S. Agata ai Monti in Roma, il 6 settembre 1730 e fu provvisoriamente sepolto in S. Maria della Vittoria, nel 1732 le sue spoglie furono trasferite nella cappella del SS. Sacramento da lui eretta nel duomo di Aversa."