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Libri antichi e moderni

Giraldi Cinthio Giovan Battista.

COMMENTARIO DELLE COSE DI FERRARA ET DE' PRINCIPI DA ESTE. Aggiuntovi la vita di Alfonso da Este, duca di Ferrara, descritta dal Giovio.

Appresso Gio. Battista. & Gio. Bernardo Sessa, 1597

400,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1597
Luogo di stampa
In Venetia
Autore
Giraldi Cinthio Giovan Battista.
Editori
Appresso Gio. Battista. & Gio. Bernardo Sessa
Soggetto
TESTI ANTICHI E RARI, TESTI ANTICHI. XV° - XVIII° secolo, EDITORIA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Accettabile
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Condizioni
Usato

Descrizione

Opera in due parti raccolte in unico volume. Cm.15,9x10. Legatura in piena pergamena molle coeva, con lievi abrasioni ai margini e al dorso, ove compaiono i titoli calligrafati con diversi tipi di inchiostro. Il "Commentario delle cose di Ferrara" del Giraldi è a cura di Lodovico Domenichi, cui si deve la prefazione, e consta di 188 pagine, oltre a 16 pagine di "Tavola delle cose notabili, che nell'opera si contengono", ad una carta con il registro e ad una carta bianca. Marca tipografica del Sessa al frontespizio, con un gatto che allatta con un topo in bocca, ed il motto "Imparibus dissidii satis". Capilettera calcografici. La seconda parte del volume contiene "La vita di Alfonso da Este duca di Ferrara, di Mons. Paolo Giovio, Vescovo di Nocera. Tradotta in Lingua Toscana, da Giovanbattista Gelli fiorentino", ed è impressa sempre dal Sessa nel medesimo anno, e con analoga marca al frontespizio. Pg.152, (14). Non è presente l'ultima carta bianca. Letterato, scrittore drammatico e novellista, Giambattista Giraldi, altrimenti noto come Cinthio, o Cinthius, o Cinzio (Ferrara, 1504-1573) insegnò a Ferrara, Mondovì, Torino e Pavia e fu protagonista di una riforma del teatro tragico imperniata sulle finalità morale del teatro di imitazione degli antichi greci. Il "De Ferrara et Atestinis principibus commentariolum ex Lilii Gregorii Giraldi epitome deductum", tratta appunto dagli scritti lasciati da Lilio Gregorio Giraldi, fu pubblicato a Ferrara nel 1556 per i tipi di Francesco Rubeo e nello stesso anno, in italiano, a Venezia dal De Rossi. La biografia di Alfonso d'Este, importante trattato di storia militare del XVI secolo, opera dell'erudito lariano Paolo Giovio (Como, 1483 - 1552), personaggio eclettico che fu medico, storiografo e vescovo, fu pubblicata la prima volta a Firenze dal Torrentino nel 1553. > Lozzi, I, 1693. Codice libreria 155665.
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