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Libri antichi e moderni

Massimo Ferrari

Come ridevano. Quando c'era poco da ridere

EDUCatt Università Cattolica, 2017

15,00 €

EDUCatt - Ente per il diritto allo studio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore

(Milano, Italia)
Chiusi per ferie fino al 07 Gennaio 2025.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788893351843
Autore
Massimo Ferrari
Pagine
268
Editori
EDUCatt Università Cattolica
Soggetto
Italia-Storia, Stampa satirica, Storia: eventi e argomenti specifici, Mezzi di informazione e giornalismo, Storia d’Europa, Italia, Seconda metà del XX secolo, 1950–1999
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Tra la seconda metà del 1945 e il 1948, in un periodo caratterizzato da eventi politici e sociali cruciali e spesso drammatici, le edicole italiane segnarono la presenza di un gran numero di fogli satirici, quasi tutti di ispirazione conservatrice. Rissosi in modo talvolta eccessivo, polemici e provocatori, persino trasgressivi, pur se inizialmente soggetti alla censura degli Angloamericani, questi giornali furono tuttavia il banco di prova della appena conquistata libertà d'espressione e anche il terreno su cui si affrontarono concezioni politiche e culturali diverse, persino nel modo di fare satira. Essi furono il trampolino di lancio per un ampio gruppo di giornalisti, scrittori, vignettisti e persino sceneggiatori che hanno animato un lungo periodo della nostra storia, in taluni casi raggiungendo la soglia del terzo millennio. Oggi il giornalismo satirico non gode di grande salute, ma il Museo della satira di Forte dei Marmi tramanda la memoria di un fenomeno non certo secondario nella storia del giornalismo italiano e di cui il volume "Come ridevano (quando c'era poco da ridere)" evoca alcuni momenti topici.
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