COME BISCIE ALL'INCANTO. RETORICHE E SIMBOLI DELLA VISIONE NEL FERMO E LUCIA

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Il "Fermo e Lucia" del Manzoni è ingenerosamente considerato dalla critica alla stregua di uno strumento ancillare all'interpretazione dei "Promessi sposi". L'autore invece intende provare l'autonomia del romanzo, soffermandosi sulla poetica dello sguardo che ne spiega la logica narrativa. L'autore mostra come nel "Fermo e Lucia", tra riflessi d'identità, transfert d'autore e proiezioni simboliche, il tema della visione di personaggio svolga una tragica e paradossale epopea del male come vuoto metafisico. Dall'indagine emerge anche come i sentieri del mito, dell'antropologia e della teologia si incrociassero secondo una trama ambiziosa che andrà parzialmente perduta nel passaggio ai "Promessi sposi".

Descrizione bibliografica
Titolo: Come biscie all'incanto: retoriche e simboli della visione nel Fermo e Lucia
Autore: Valter Leonardo Puccetti
Editore: Roma: Carocci, 1999
Lunghezza: 127 pagine; 22 cm
ISBN: 8843012657, 9788843012657
Collana: Volume 46 di Ricerche: lettere
Soggetti: Studi letterari, Critica letteraria, Letteratura italiana, Classici, Alessandro Manzoni, Ottocento, Opere, Promessi Sposi, Renzo e Lucia, Fermo e Lucia, Prime edizioni, Romanticismo, Libri Vintage, Libri rari, Fuori catalogo, Retorica, Italianistica, Romanzi storici, Personaggi, Literary studies, Literary criticism, Italian literature, Classics, Nineteenth century, Works, First editions, Romanticism, Rare books, Out of print, Rhetoric, Italian, Historical novels, Characters, Promised spouses, The Betrothed, Novels, Plague, Italy

Indice
L'«ordine del cuore» del primo romanzo manzoniano/Gli idoli del vuoto e del silenzio/Allegorie da un abbaino/Nell'orto di Lucia/Anamorfosi milanesi/Lo sguardo del serpente

Parole e frasi comuni
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