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Libri antichi e moderni

Folgore Luciano

Città veloce. Lirismo sintetico 1915 - 1918

La Voce soc. an. editrice, 1919

480,00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1919
Luogo di stampa
Roma
Autore
Folgore Luciano
Editori
La Voce soc. an. editrice
Soggetto
Futurismo
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8°, pp. 73, (2), legatura in mezza pelle rossa, titolo in oro al dorso, eseguita da Defilippi, brossure editoriali conservate all'interno. Piccola mancanza restaurata al margine superiore dell'occhietto. Edizione di 550 copie numerate, la nostra è la n. 288 Edizione originale. Una delle migliori raccolte del Folgore poeta, raro. Luciano Folgore (pseudonimo di Omero Vecchi; Roma, 1888 – Roma, 1966) pubblica nel 1908 la sua prima raccolta di versi, Hora prima, che risente ancora di un’impronta tradizionale. Nel frattempo conosce Marinetti e nel 1909 aderisce con al futurismo. Nel 1910 pubblica Fiammeggiando l’aurora, dove si firma ancora con il nome di Omero Vecchi. Nel 1912 è ampiamente rappresentato nell’Antologia dei poeti futuristi e, nello stesso anno, con il nome di Luciano Folgore, pubblica Il canto dei motori per le edizioni futuriste di “Poesia”, aderendo ai temi tipici trattati dal gruppo. Nel manifesto Lirismo sintetico e sensazione fisica (1913) rende noti i principi della sua poetica. Vive in questo periodo a Firenze e collabora a “Lacerba”, “La Voce”, “L’Italia futurista” e alla parigina “Sic” diretta da Pierre Albert-Birot, avendo così modo di conoscere Picasso e Cocteau. Con Ponti sull’Oceano. Versi liberi (lirismo sintetico) e parole in libertà (1914), criticato duramente da Boine, e Città veloce. Lirismo sintetico (1919), si può considerare conclusa la sua fase futurista. Cammarata, futurismo 208.7; Gambetti Vezzosi, p. 348.