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Libri antichi e moderni

Miriam Bratu Hansen, N. Cagnone

Cinema & esperience. Le teorie di Kracauer, Benjamin e Adorno

Johan & Levi, 2013

36,10 € 38,00 €

Johan & Levi

(Monza, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788860100870
Autore
Miriam Bratu Hansen
Pagine
414
Collana
Saggi d'arte (8)
Editori
Johan & Levi
Formato
163×235×28
Soggetto
Cinematografia-Estetica, Film, cinema, Filosofia: estetica
Traduttore
N. Cagnone
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

A partire dagli anni novanta i cosiddetti cinema studies hanno subito una tale proliferazione da diventare una vera e propria disciplina accademica. Attualmente, però, il loro oggetto d'indagine sembra dissolversi sempre di più in un flusso di mutevole, globale e globalizzate, cultura dell'immagine: audiovisiva, elettronica, digitale e web. Miriam Bratu Hansen ricomincia dal principio, ovvero dalla perspicace critica della modernità operata da tre pilastri dell'estetica del Novecento, Kracauer, Benjamin e Adorno, incentrata proprio su questo media: non su ciò che il cinema è, ma su quello che fa, ovvero la particolare esperienza sensoriale e mimetica che esso rende possibile negli spettatori. Non un'ontologia del cinema, dunque, ma un tentativo di comprensione, sebbene con prospettive e modalità differenti, del suo ruolo all'interno della modernità in evoluzione. I film, infatti, contribuiscono in maniera sostanziale alla riconfigurazione dell'esperienza intesa nel suo senso più pieno di Erfahrung, ovvero come vita quotidiana, rapporti sociali e lavorativi, economia e politica. La recente apertura della frontiera del digitale e il necessario ripensamento di dispositivi e categorie filmiche fondamentali come il movimento e l'animazione lanciano una nuova sfida, che però non è una minaccia: dopo aver fatto "saltare con la dinamite dei decimi di secondo questo mondo simile a un carcere", il cinema potrebbe riaprire capitoli dell'estetica apparentemente chiusi e riattualizzarli.
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