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Libri antichi e moderni

[Schad, Christian (Prefazione Di Giovanni Testori)]

Christian Schad. Galleria il Fante di Spade. 5 marzo 1970

s.e. (Galleria il Fante di Spade),, 1970

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1970
Luogo di stampa
Roma,
Autore
[Schad, Christian (Prefazione Di Giovanni Testori)]
Pagine
pp. [26], 27 riproduzioni di opere dell’artista in bianco e nero.
Editori
s.e. (Galleria il Fante di Spade),
Formato
240 X 237 mm,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Arte Cataloghi Monografie
Descrizione
brossura grigia con illustrazione e titoli rossi,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Lievi tracce d’urto e di sporco alla brossura per il resto ottimo esemplare. Rarissimo catalogo della mostra del 5 marzo 1970 allestita dalla Galleria il Fante di Spade con opere del pittore tedesco Christian Schad. Composto da riproduzioni in bianco e nero di dipinti realizzati tra il 1920 e il 1930 (periodo che lo lega alla Nuova Oggettività), il volumetto è aperto da una preziosa introduzione curata da Giovanni Testori, qui in veste di critico d’arte. Scrive a proposito di Schad nelle pagine d’apertura: «Esistono pochi pittori che riescano a darci il senso di chiuso e di fermo, il senso che tutto, nella vita è, per dir così, in stato d’arresto, quando Schad. Uno stato d’arresto non politico, ripeto, o sociale; [.] Esso è uno stato d’arresto senza risvolti; e quindi, senza possibilità di mutamenti. In Dix e in Grosz, per far degli esempi, rivolta e indignazione mostrano di lasciar aperti se non altro i maleodoranti ed incerti spiragli del domani [.]. In Schad no. Ogni speranza, anche quella difficile e grigia che par venire da un corpo in stato di cancrena e di putrefazione, è preclusa [.]. Ecco: la galleria dei ritratti schadiani è lì, fissa e muta, come nelle cartelle segnaletiche di qualche istituto di polizia che noi non conosciamo, ma che, lo sentiamo bene, non cambierà mai [.]».