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Libri antichi e moderni

Da Moncalieri Giovanni.

Chorographica descriptio provinciarum et conventuum ff. min. S. Francisci Capucinorum olim quorumdam fratrum labore, industria, delineata, sculpta, impressa iussu a.r.p. Ioannis a Montecalero, nunc vero f. Io. Baptistae a Cassinis prov. Mediolanensis concionatoris capucini iterata delineatione super novissimas orbium coelestium observationes de a.r.p. Augustini a Tisana.

Milano, ex typographia Ambrosii Ramellati, 1712 (1713)., 1712

9000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Anno di pubblicazione
1712
Autore
Da Moncalieri Giovanni.
Editori
Milano, ex typographia Ambrosii Ramellati, 1712 (1713).

Descrizione

In-folio oblungo; 1 c., 10 pp., 1 c., 63 tavv. di cui una ripiegata, 63 cc. di testo racchiuso entro cornice xilografica. Legatura coeva in piena pergamena (gora non grave al piatto posteriore, due forellini di tarlo al dorso). Due strappi restaurati al margine interno della tavola ripiegata, senza perdite della parte incisa. Bell'esemplare genuino, tavole in fresca impressione, proveniente dalla raccolta "L'Italia nelle vedute e carte geografiche" di Dante Cremonini, con suo ex libris al contropiatto anteriore. Edizione originale di questo raro atlante che mostra la diffusione e le dimensioni delle sedi dell'ordine dei Cappuccini in tutta Europa. Grazie alle mappe e agli indici antistanti, che riportano dati numerici circa sedi e numero dei frati presenti in quel territorio, si può avere un quadro chiaro della diffusione dell’ordine in tutta Europa. Importante anche come contributo per le indicazioni geografiche contenute.
"Prima dei Minori Conventuali, i Cappuccini hanno prodotto un atlante manoscritto delle provincie cappuccine d'Europa, del 1632, che si attribuisce a Silvestro da Panicale, il quale realizzò l'opera su richiesta di Girolamo da Narni, l'allora vicario generale." (L. Spagnoli). Da questo progetto deriva l'edizione a stampa eseguita da un gruppo di frati, fra cui Massimino da Guchen (che aveva collaborato anche all'atlante di Silvestro), Ludovico da Monreale, Bernardo (Fustier) da Bordeaux e l'anonimo cappuccino firmatosi come "Gallo", e commissionata da uno dei successori di Narni, Giovanni da Moncalieri (1579-1655).
Alla prima edizione di Roma del 1643 con 46 carte geografiche, seguirono edizioni con 51 mappe nel 1646 a Roma e, nel 1646, 1649 e 1654 a Torino. Dopo 4 edizioni con aggiunte, venne commissionato un ulteriore aggiornamento a Giovanni Battista da Cassine, che produsse la presente edizione con 63 mappe. La stampa fu eseguita a Milano nel 1713, ma venne retrodatata al 1712.
Il lavoro si dimostra notevole per estensione e minuzia di dettagli: oltre ad una grande carta dell'Europa, 7 tavole sono dedicate al territorio spagnolo, 13 a quello francese, 26 a quello italiano, 15 all'impero. Nel volume ci sono due tavole indicate con il medesimo numero, 58: la prima rappresenta la Bavaria, la seconda, non presente nell'indice, la Franconia. Nella presente copia l'indice ha una nota manoscritta che aggiunge la tavola non elencata. Tooley, Dictionary of mapmakers, p. 446. Cremonini 58 (questo esemplare). L. Spagnoli, "La geografia sacra e le raccolte geo-cartografiche degli ordini religiosi", in "Officina cartografica. Materiali di studio", 2017.