Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Giuseppe Mezzanotte

Checchina Vetromile

Otto/Novecento, 2011

13,30 € 14,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2011
ISBN
9788887734355
Autore
Giuseppe Mezzanotte
Pagine
182
Collana
Adularia Minima (23)
Editori
Otto/Novecento
Formato
202×120×16
Soggetto
Narrativa classica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

"Checchina Vetromile", del 1884, è un romanzo totalmente napoletano (una Napoli indagata con occhi giovani e innamorati, ma con ben poche concessioni al facile colore locale): napoletana l'ambientazione, napoletani i tipi, napoletana, anche, la "cadenza" dell'italiano basso, spicciolo, con appena qualche pennellata saporosamente dialettale adottata dall'autore; napoletano, persino, il nome della protagonista, lo stesso che compare nel titolo di una celebre, bellissima novella di Matilde Serao, La virtù di Checchina. In "Checchina Vetromile", però, c'è anche parecchio altro. C'è, per esempio, il gusto agro di Giuseppe Mezzanotte, verrebbe da dire precocemente espressionista (anche se non ancora del tutto padroneggiato), capace di illuminare i personaggi con lampi di inquietante luce livida e che allontana dal libro ogni possibile sospetto di quello sterile, manierato, fastidioso bozzettismo provinciale di tanti scrittori dalla fiacca personalità e dalla dubbia capacità poetica. Il Mezzanotte non raggiungerà più tale misura di asciutto realismo, né si addentrerà con altrettanto ardimento nella rappresentazione dei lati più torbidi e segreti della psiche. Introduzione di Riccardo Reim.