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Libri antichi e moderni

Anonimo

Ceramica G. Appiani. Casa fondata nel 1886, Treviso (Catalogo)

Fotometalgrafica, 1972

200,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1972
Luogo di stampa
Bologna
Autore
Anonimo
Editori
Fotometalgrafica
Soggetto
ceramiche, simple

Descrizione

Custodia/scatola in plastica bianca (con qualche segno d'uso) all'interno della quale sono conservati un volume cm 23 x 27,5 con copertina plastificata e spirale in plastica al dorso di pp. 4 + 2 finali + 16 fogli plastificati trasparenti con riproduzioni fotografiche impresse a stampa raffiguranti mobili e ambienti domestici, ciascuno seguito da un foglio in cartoncino bianco; 1 fascicolo di 16 pagine sul gres smaltato in corindone; una cartella con due tasche all'interno delle quali sono inserite 24 tavole illustrate a colori con varie tipologie di piastrelle realizzate dalla ditta. Queste tavole illustrate a colori possono essere posizionate nel catalogo principale, fatte cioe' seguire alle foto degli ambienti sui fogli plastificanti trasparenti per ottenere visivamente una composizione che consente di capire gli abbinamenti delle varie tipologie di piastrelle rispetto ad un determinato ambiente in una molteplicita' di soluzioni e combinazioni possibili. Catalogo realizzato graficamente dallo Studio Masera di Milano. Fondata a Treviso nell'Ottocento, la Ceramica Appiani e' sempre stata presente con i suoi prodotti sul mercato nazionale ed internazionale. Dalla produzione di fregi, coppi e mattoni, per cui ricevette molteplici riconoscimenti in Italia e all'estero, si passa, nei primi anni del 1900, a quella di piastrelle pressate con polvere d'argilla e si realizzano nuovi sistemi per la lavorazione e la cottura dei materiali. Nel 1910 il fondatore Graziano Appiani da' il via alla produzione delle prime mattonelle ceramiche colorate e costruisce il "villaggio Eden" per la vita e il benessere delle proprie maestranze, con case, ristorante, cinema e teatro, primo esempio di imprenditoria illuminata. Nel 1960 la famiglia Appiani inizia una politica di rinnovamento e sviluppa collaborazioni con progettisti e designer come Gio' Ponti e Pompeo Pianezzola. Nel decennio seguente viene costruito un innovativo impianto per la produzione di gres smaltato con l’esclusiva tecnologia della monopressocottura.
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