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Libri antichi e moderni

Ferlini Giuseppe.

Cenno sugli scavi operati nella Nubia e Catalogo edgli oggetti ritrovati.

Tipografia Nobili e Comp., 1837

320,00 €

Daris Libreria

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1837
Luogo di stampa
Bologna.
Autore
Ferlini Giuseppe.
Editori
Tipografia Nobili e Comp.
Soggetto
Egittologia - Meroe - Rarità

Descrizione

In-4° minimo, brossura muta novecentesca, pp. (6) di dedicatoria 'Agliamatori dell'archeografia egiziana'; pp. XXI(1) di 'Cenno sugli scavi', e pp. 17(3) di 'Catalogo'; alla fine una tavola ripiegata, disegnata da L. Aureli e incisa da G. Guadagnini. Rarissima edizione originale; su carta forte, in barbe e in perfetto stato di conservazione. Giuseppe FERLINI (Bologna, 1797 - 1870) è stato un medico italiano poi divenuto esploratore, cacciatore di tesori e saccheggiatore di tombe. Insieme a Stefani, Ferlini organizzò una spedizione che partì per Meroe il 10 agosto 1834. Dopo aver chiesto e ottenuto dal governatore del Sudan Ali Kurshid Pasha il permesso di scavare a Meroe, e spronato da leggende locali che favoleggiavano di 40 ardeb d'oro, iniziò a razziare e demolire molte piramidi che erano state trovate 'in buone condizioni' da Frédéric Cailliaud solo pochi anni prima. Avendo trovato il tesoro che cercava, nel 1836 Ferlini tornò a casa. Un anno dopo scrisse questo resoconto della spedizione, con il catalogo dei ritrovamenti, che fu tradotto in francese e ripubblicato nel 1838. Cercò di vendere il tesoro, ma nessuno all'epoca era disposto a credere che una popolazione dell'Africa subsahariana potesse aver creato della gioielleria tanto raffinata. Il tesoro fu infine venduto in Germania: una parte fu acquistata da Ludovico I di Baviera ed è ora in esposizione nello Staatliches Museum Ägyptischer Kunst di Monaco, mentre il resto – su suggerimento di Karl Richard Lepsius e di Christian Karl Josias von Bunsen – fu comprato dal Museo Egizio di Berlino, dove ancora si trova.