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Libri antichi e moderni

Giulia Marcucci

Cechov in italia. La Duchessa d'Andria e altre traduzioni (1905-1936)

Quodlibet, 2022

17,10 € 18,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788822908605
Autore
Giulia Marcucci
Pagine
187
Collana
Quodlibet Studio. Letteratura tradotta in Italia
Editori
Quodlibet
Formato
215×140×17
Soggetto
Cechov, Anton, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Traduzione e interpretazione, Russo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

I racconti che Anton Pavlovič Čechov scrive fra il 1880 e la morte, nel 1904, arrivano in Italia con grande rapidità, e contribuiscono a cambiare il paesaggio letterario. Li traducono intellettuali russi (e soprattutto russe) emigrati in Italia: Nina Romonavskaja, Olga Resnevič-Signorelli, Olga Malavasi. E li traduce una strana coppia: il vociano Ardengo Soffici e il pittore russo Sergej Jastrebcov. Un contributo decisivo viene da Enrichetta Capecelatro Carafa duchessa d’Andria, una narratrice napoletana amica di Croce, che nel 1936 pubblica un’edizione autorevole delle novelle čechoviane. La storia di questi traduttori e di queste traduttrici si mescola al lavoro di russisti militanti come Leone Ginzburg e di fondatori della slavistica italiana come Ettore Lo Gatto, e incrocia lo sguardo di critici autorevoli come Giuseppe Antonio Borgese e Pietro Pancrazi. Questo libro è dedicato all’intreccio fertile di vite e di attività traduttive, critiche, editoriali, facendo centro soprattutto sul lavoro originale della duchessa d’Andria. Come sono le sue traduzioni? E qual è il canone di testi proposto? Allo studio, anche contrastivo, delle traduzioni si affianca una ricognizione critica dei racconti selezionati, nella convinzione che studiare una traduzione e l’accoglienza di un autore in un altro contesto linguistico e culturale comporti un movimento critico su più livelli.
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