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Libri antichi e moderni

Julia Blackburn

CAVALCARE IL COCCODRILLO. VITA DI UN AMBIENTALISTA. CHARLES WATERTON 1782-1865

BOLLATI BORINGHIERI, 1993

17,99 € 19,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1993
ISBN
9788833907284
Luogo di stampa
TORINO
Autore
Julia Blackburn
Volumi
1
Collana
Volume 33 di Nuova cultura
Editori
BOLLATI BORINGHIERI
Formato
23 cm
Soggetto
Zoologia, Biografie, Diari, Memorie, Animali, Ecologia, Ambiente, Scienze naturali, Viaggio, Natura
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO.

Con un grande lavoro di documentazione e ricerca, l'autrice ha ricostruito la vita e le opinioni di un ecologista ante litteram in un libro che restituisce Waterton al suo giusto posto: il primo che si accorse dei pericoli dell'industrialismo, il primo ambientalista della nostra era.

Si tratta della biografia, commentata e arricchita da una quindicina di illustrazioni, di uno dei più curiosi e per molti versi affascinanti viaggiatori-naturalisti inglesi, vissuto a cavallo tra il secolo XVII e il XVIII. Appartenente alla vecchia aristocrazia inglese, Charles Waterton appare inizialmente come una specie di Indiana Jones 'ante litteram', spericolato viaggiatore attratto dall'avventura, capace di vivere per lunghissimo tempo nella foresta pluviale sudamericana senza contatti con l'uomo bianco. Proseguendo la lettura viene via via sempre più messa a fuoco anche l'immagine di un convinto antischiavista, di un antialcolista, di un ambientalista, di un protoecologo, di un protezionista illuminato, armato del caratteristico humour inglese, non esente a tratti da un profondo sarcasmo. Julia Blackburn, che dispone di un'abbondante bibliografia sul personaggio, attinge anche a brani tratti direttamente dagli scritti dello stesso Waterton.

Comunque ogni parte del libro è affascinante e coinvolgente e, in particolare, i capitoli riguardanti la vita nelle foreste pluviali, nello spirito dei principali viaggiatori europei in Sud America dell'epoca: da Smidt a Löfling e a Dahlberg, da Rolander a Cook e Banks, da Richard a Humboldt e Bonpland. Interessantissimi anche i capitoli relativi all'interesse scientifico per il curaro e le sue proprietà, che porterà Waterton a diventare uno dei principali fornitori inglesi di questo potente veleno e un ardente sperimentatore delle sue qualità terapeutiche, allora solo presunte. Fra un'avventura e l'altra, Waterton, rientrato in Inghilterra, cominciò, dal 1813, ad allevare uccelli esotici nel parco di centoventi ettari della sua casa a Walton Hall, nello Yorkshire, dedicandosi inoltre a cercare di salvaguardare al massimo l'ambiente naturale locale, isolando totalmente con un alto muro la tenuta dal circondario, ormai oggetto di un'industrializzazione sempre più spinta e ogni giorno più devastante. Mantenere in piedi un albero cavo per la nidificazione dei rapaci, incentivare la riproduzione degli aironi, costruire dei posatoi per gli uccelli di passo, impedire ai guardiacaccia l'uccisione dei cosiddetti nocivi, quali volpi, poiane, ecc., rappresenta certamente un qualcosa di fantastico per l'epoca e, tutto sommato, ancora per oggi. In pochi anni il parco di Walton Hall divenne un centro - l'unico e l'ultimo della regione - in cui era possibile osservare la presenza e la nidificazione di centinaia di specie di uccelli e di altri animali. Il parco venne inoltre aperto al pubblico con funzione didattica e persino i ricoverati del vicino manicomio venivano portati periodicamente a osservare col cannocchiale gli animali nel loro ambiente. Ma Waterton andò ben oltre; denunciò ad esempio ripetutamente un vicino, fabbricante di sapone, per "danni all'ambiente" consistenti non solo nell'aver versato materiali inquinanti nel terreno, ma anche per l'acidificazione delle acque, per l'ammorbamento dell'aria, ecc. La sua sovrumana battaglia in un mondo che non poteva comprenderla, condotta persino con metodi scientifici come la neonata cartina di tornasole per dimostrare l'acidità delle acque inquinate, non fu completamente vinta, ma almeno ottenne come risultato l'allontanamento del saponificio dalla zona.

Anche in fatto di religione Waterton non ammise sotterfugi o deviazioni. Cattolico intransigente in un'Inghilterra fieramente protestante, odiò visceralmente, unico fra gli animali, il ratto hannoveriano, cioè il ratto grigio, reo, a suo dire, di essere giunto in Inghilterra con la stessa nave che vi portava il re protestante Guglielmo d'Orange, poi vincitore del cattolico Giacomo II. Per il resto si ritroverà, novello san Francesco, a parlare con gli uccelli, ancora all'età di ottant'anni salendo sugli alberi scalzo come aveva fatto a lungo in Sud America.

Lontano epigono di "Don Chisciotte", di cui fu un fervente lettore, lottò a lungo contro "mulini a vento", come il fabbricante di sapone, e come anche alcuni colleghi, non ultimo il celebre Audubon, lo straordinario illustratore della fauna ornitica nordamericana, duramente avversato perché troppo poco "wild" e quindi poco credibile. Va peraltro detto che in genere le idee di Waterton appaiono oggi sostanzialmente giuste e in molti casi anche scientificamente corrette, ma la sua eccentricità e il suo modo di procedere terribilmente conflittuale gli alienarono gran parte delle simpatie del pubblico e degli scienziati, come quando inventò, per burlarsi dei naturalisti e di un esoso ispettore doganale, l'Inclassificato, presunto uomo selvaggio dei boschi sudamericani, il cui busto costruì utilizzando i quarti posteriori di una scimmia -urlatrice. Oltreché un 'divertissement', la costruzione dell'Inclassificato fu per Waterton un'occasione per sfoggiare le tecniche di tassidermia da lui messe a punto. Queste, apprese da un collaboratore negro, vennero poi trasmesse a Charles Darwin, che già aveva avuto modo di apprezzare Waterton, e insegnate infine a Simms Covington, mozzo di bordo della 'Beagle' e tassidermista della spedizione.

L'intera opera di Waterton, compresa Walton Hall con il suo parco, andrà purtroppo perduta dopo la sua morte, oltraggiata da un certo numero di denigratori che la ridicolizzarono nei loro articoli, sminuendone notevolmente la portata. Neppure l'unico figlio Edmund proseguirà in qualche modo l'opera del padre. Scialacquatore e amante della bella vita, Edmund cercherà e avrà dal suo mondo altre gratificazioni. Charles Waterton, abituato da sempre a dormire sul nudo pavimento, coperto dal solo mantello, usando come poggiatesta un pezzo di ebano, rifuggirà dalla vita pubblica e dalle onorificenze, mentre il figlio, attratto dalla corte papale romana, sarà, a un certo punto della sua vita, addirittura cameriere segreto del papa, le cui ire il Nostro aveva anni prima suscitato scalando, assieme a un amico, la cupola di San Pietro e lasciandovi i guanti in bella mostra sul parafulmine. "I Signori, chi più, chi meno, chi per un verso, chi per un altro, han tutti un po' del matto", faceva giustamente dire ad Agnese il Manzoni nei "Promessi Sposi"!

Descrizione bibliografica
Titolo: Cavalcare il coccodrillo. Vita di un ambientalista. Charles Waterton (1782-1865)
Titolo originale: Charles Waterton 1782-1865. Traveller and Conservationist
Autore: Julia Blackburn
Prefazione di: Gerald Durrell
Traduzione di: Daniele Morante
Editore: Torino: Bollati Boringhieri, Gennaio 1993
Lunghezza: 270 pagine; 23 cm; Illustrato
ISBN: 8833907287, 9788833907284
Collana: Volume 33 di Nuova cultura
Soggetti: Zoologia, Biografie, Diari, Memorie, Animali selvatici, Ecologia, Ambiente, Conservazione e gestione territorio, Scienze naturali, Libri Vintage Fuori catalogo, Libri illustrati, Settecento, Ottocento, Esploratori, Viaggiatori, Viaggio, Natura, Tutela ambientale, Studi naturalistici, Guiana Britannica, Ratti, Topi, Eldorado, Flora, Fauna, America, Magia, rituali, Saponi, Veleni, Bibliografia, Scritti, Foreste, Gorilla, Uccelli, Tassidermia, Scoperte, Ambientalismo, Autobiografie, Dissenteria, Febbre gialla, Inquinamento, Gesuiti, Salassi, Purghe, Malaria, Piogge acide, Naturalisti, Cerbottane, Frecce avvelenate, Ambientalismo, Wourali, Curaro, Indiani, Indigeni, Schiavitù, Edera, Piante velenose, Stricnina, John James Aububon, Foto d'epoca, George Ord, Dickens, Darwin, Roosevelt, Scimmie, Primati, Paesaggio, Guyana, Zoology, Biographies, Diaries, Memories, Wild animals, Ecology, Environment, Conservation and land management, Natural sciences, Out of print books, Illustrated books, 18th century, 19th century, Explorers, Travelers, Travel, Nature, Environmental protection, Naturalistic studies, British Guiana, Rats, Mice, Magic, Rituals, Soaps, Poisons, Bibliography, Writings, Forests, Gorillas, Birds, Taxidermy, Discoveries, Environmentalism, Autobiography, Dysentery, Yellow fever, Pollution, Jesuits, Bloodletting, Purges, Acid rain, Naturalists, Blowpipes, Poisoned arrows, Environmentalism, Curare, Indians, Slavery, Ivy, Poisonous plants, Strychnina, Vintage photo, Monkeys, Primates, Landscape, Journey