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Libri antichi e moderni

Quinault Philippe, Lully Jean-Baptiste.

Cadmus et Hermione, tragedie representée devant sa maiestè a Saint Germain en Laye le … jour d … mil six cens soixante dix-huit.

Parigi, René Baudry, Imprimeur du Roy, 1678, par exprés - commandement de sa Majesté., 1678

3500,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1678
Autore
Quinault Philippe, Lully Jean-Baptiste.
Editori
Parigi, René Baudry, Imprimeur du Roy, 1678, par exprés, commandement de sa Majesté.
Lingue
Italiano

Descrizione

In-4°; antiporta incisa: Apollo sul carro del cielo, 4 cc. non numerate, 64 pp. Legatura novecentesca in cartoncino marmorizzato, tassello in pelle con titolo in oro al dorso. Qualche leggera fioritura, margine esterno dell'antiporta sobrio. Monogramma impresso al titolo, ex libris Giorgio Fanan al contropiatto. Edizione originale del libretto pubblicato in occasione della rappresentazione davanti al Re Sole a Saint-Germain-en-Laye nel 1678, della prima Opera con balletti realizzata in Francia. Cadmus et Hermione, scritto da Philippe Quinault e musicato da Jean-Baptiste Lully, è il primo melodramma di corte francese: "Si [Cadmus et Hermione] n’est pas le premier opéra français, c’est certainement le premier exemple d’une forme appelée à dominer la scène lyrique en France pendant plus d’un siècle » (Norman). L’opera fu rappresentata per la prima volta nell’aprile del 1673 nella sala del Jeu de Paume a Parigi. Questa edizione del libretto è la più completa e contiene le indicazioni sceniche e i nomi degli attori che vi parteciparono: “Ca 1678, en donnant les noms des interprètes pour les représentations à Saint-Germain-en-Laye, ajoute quelques précisions quant aux effectifs des divertissements, qui sont dans certains cas supérieurs à ceux de 1674”. (Norman). Jean-Baptiste Lully o Giovanni Battista Lulli (Firenze 1632 - Parigi 1687), compositore, ballerino e strumentista italiano naturalizzato francese, assunto il ruolo di direttore dell’Académie royale de musique nel 1672, divenne padrone indiscusso della scena musicale parigina alla corte di Luigi XIV. Esaurita la iniziale collaborazione con Molière, Lully decise di misurarsi con l’opera in musica e si affidò a Philippe Quinault come suo librettista, con cui scrisse e mise in scena un'opera all'anno. Non in Sartori. Schmidt LCC 1-1.5 Buford Norman, Ph. Quinault, Livrets d'opéras, pp. 43-45.