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Libri antichi e moderni

D. De Liso, R. Giglio

C'era una volta la terza pagina. Atti del Convegno (Napoli, 13-15 maggio 2013)

Cesati, 2015

38,00 € 40,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788876675416
Pagine
486
Collana
Quaderni della Rassegna (102)
Editori
Cesati
Formato
162×234×30
Curatore
D. De Liso, R. Giglio
Soggetto
Giornalismo-Storia, Letteratura italiana contemp., Studi letterari: 1900–2000 ca., Mezzi di informazione e giornalismo, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

C'era una volta la terza pagina. ma quando nacque questa mitica e ormai decaduta terza pagina? La mitologia giornalistica ne assegna l'invenzione ad Alberto Bergamini, direttore del "Giornale d'Italia": era l'11 dicembre 1901. Un avvio casuale: la terza pagina nacque per "fare colpo", per costruire giornalisticamente un "grande avvenimento" quale la prima a Roma, al teatro Costanzi, della Francesca da Rimini di Gabriele D'Annunzio con la compagnia della Duse. Quattro redattori per relazionare e descrivere una serata speciale: un grosso titolo disteso su tutte le colonne, un'intera pagina che, da quel giorno fece scuola e unì la materia letteraria, artistica e affine in una sola pagina, distinta, quasi avulsa da tutte le altre. Dapprima questo spazio fu incerto poi si affinò e affermò sempre più accogliendo rubriche letterarie, artistiche, mondane, scrittori affermati, corrispondenze internazionali che narravano bellezze e costumi di paesi lontani. Sulla terza pagine trovarono spazio scrittori come Tabucchi, Moravia, Ungaretti, Pasolini e molti altri ancora. Questo il dibattito del congresso napoletano del maggio 2013.
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