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Libri antichi e moderni

Kerbaker Andrea, br.

Breve storia del libro (a modo mio)

Ponte alle Grazie, 2014

15,96 € 16,80 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788868330651
Autore
Kerbaker Andrea
Pagine
pagine 256
Collana
Saggi
Editori
Ponte alle Grazie
Formato
In-8
Soggetto
Letteratura, storia e critica: studi generali
Illustratore
br.

Descrizione

C'è George Bernard Shaw che rimprovera Alfred Nobel: "Si può perdonargli l'invenzione della dinamite, ma soltanto un diavolo travestito da uomo avrebbe potuto inventarsi il premio Nobel". Oppure Beckett, che a ritirare il riconoscimento proprio non ci va; c'è Gutenberg che inventa la stampa a caratteri mobili e poi fallisce miseramente, dimenticato da tutti; ci sono i reading di poesia degli antichi romani, per un pubblico distratto come e quanto quello dei nostri contemporanei; ci sono i censori del Seicento che tagliano e tagliano, e poi tagliano ancora; o un poeta inglese contemporaneo che trova nella spazzatura il libro con la dedica fatta a mamma e papà. Ci sono i rotoli di pergamena che a Roma si chiamano volumina. Ci sono Petrarca e John Milton, Cervantes ed Erasmo da Rotterdam; c'è Albert Camus che muore in macchina con il suo editore; c'è Voltaire che scrive libelli tra un arresto e l'altro e c'è la pagina più erotica del Padrino. Ci sono libri fondamentali che vendono qualche decina di copie, successi commerciali di scarsissimo valore, e librai attenti alla qualità con le mani nei capelli. C'è Quasimodo che litiga con Montale, che se la prende con Ungaretti, "la iena egiziana". Ci sono gli olandesi che danno rifugio ai censurati, nel Seicento e durante il nazismo. C'è Molière che scrive lettere dedicatorie imbarazzanti; ma anche Shakespeare e Machiavelli in fondo non scherzano. Ci sono quelli che "Mamma mia, l'invenzione della stampa, chissà dove ci porterà".

Edizione: 2 ed.
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