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Libri antichi e moderni

ASSEMANI Stefano Evodio

BIBLIOTHECAE MEDICEAE LAURENTIANAE ET PALATINAE CODICUM MMS ORIENTALIUM CATALOGUS. - Stephanus Evodius Assemanus ... recensuit digessit notis illustravit Antonio Francisco Gorio curante.

ex Typographio Albi,, 1742

1800,00 €

Malavasi Libreria Antiquaria

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1742
Luogo di stampa
Florentiae,
Autore
ASSEMANI Stefano Evodio
Collana
+
Editori
ex Typographio Albi,
Soggetto
OPERE GEN BIBLIOFILIA, CODICI ORIENTALI, BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA PALATINA

Descrizione

In folio (mm. 423x278), cartonato rustico coevo (con aloni), pp.num. I-XVI,(2),XVII-LXXII, 1-49,(2),50-492, (56 di Indice) e 1 c. di Errata; dedica a Sereniss. Francisci III Lotharingiae et Barri Ducis Regis Hierusalem Magni Ducis Etruriae; sulla c. di Errata: 1743, ex Typographia Caietani Albizzini; frontespizio in caratteri rossi e neri con pregevole vignetta calcografica (Excal. Onychi in Museo Carlisleano) inc. da V. Franceschini su disegno di F. de Rossi. L'opera è illustrata da 26 bellissime tavole ripieg. e incise in rame, che raffigurano santi o scene con santi (18 recano al verso la trascrizione a stampa del testo delle tavole). "Prima edizione". Cfr. Graesse,I,240 - Brunet,I,529.Stefano Evodio Assemani, erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria nel 1711 (morto a Roma nel 1782), nipote di Giuseppe Simonio Assemani (per parte di madre) che gli conferì senza formalità il proprio cognome. Questi lo chiamò a sè ancora fanciullo e lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò nella Biblioteca Vaticana il posto di scrittore per il siriaco e l'arabo rimasto vacante in seguito alla promozione dello zio a secondo custode... La sua prima opera, il catalogo dei manoscritti orientali della Laurenziana, fu composto con straordinaria rapidità e stampato nel 1742, curato amichevolmente dal noto erudito fiorentino Anton Francesco Gori.. Quanto della sua produzione sia dovuto ai consigli o alla collaborazione dello zio, intento a promuoverne la carriera con assoluto nepotismo, è difficile stabilire.. Non possono però negarsi all'A. prontezza e vivacità d'ingegno, conoscenze non comuni di lingue, di letterature, di istituzioni ecclesiastiche... Così Diz. Biograf. Italiani, IV, p. 441.Prime 10 carte con lieve alone all'ang. super., altrimenti fresco esemplare con barbe, ben conservato.