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Libri antichi e moderni

Sanny Tiralosi

Banche, industrie e mecenati del Medioevo. Una lettura fugace con due personaggi

Scienze e Lettere 2016,

25,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

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Dettagli

ISBN
9788866871064
Autore
Sanny Tiralosi
Editori
Scienze e Lettere 2016
Soggetto
Economia-Denato

Descrizione

234 pagine. Ill. colori e b/n. Brossura. cm 17 x 24. Collana: Collezione storica, 12. Commento dell'editore: Il libro prende forma dal dialogo tra due personaggi, un saggio e prodigale gentiluomo, collezionista di rarità, che vive da solo nella grande villa davanti alla baia, ed uno più giovane, il quale, per un inestricabile intrigo, ha perso tutti i legami familiari e la sua identità e vive alle dipendenze di se stesso, disorientato eppure tranquillo. Essi si incontrano, per caso, ai piedi di un antico castello. Tra di loro si manifesta subito una sincera simpatia umana che prosegue in un lungo giorno trascorso insieme nella confortevole villa discorrendo dei molti argomenti della storia medievale, come la mitologia, la lealtà dinastica, la religione, il diritto, le inquisizioni, le scoperte, le innovazioni, fino al sorgere delle prime industrie e manifatture e delle prime banche. Nello scorrere le pagine della storia feudale, con sullo sfondo dame, cavalieri, principi e regnanti impegnati a ricostruire un'unità politica e una cultura europea e alla ricerca del Santo Graal da portare in Occidente, si ripercorrono le tappe di un mondo fantastico ed eroico, che pur con i suoi intrighi, passioni, vendette tradimenti e contraddizioni ha mirato a realizzare un continuo progresso scientifico e culturale e significative innovazioni, quando sorsero le prime grandi imprese della tessitura, pellicce e arazzi preziosi, della metallurgia, armature e oggetti di uso quotidiano in ferro e di rame, argento e oro per il conio di monete, delle vetrerie, con i colorati e incisi vetri a piombo, che insieme alle manifatture dei marmi, degli affreschi, delle miniature, degli orologi, dei carillon, aumentarono le esportazioni italiane e favorirono l'industria navale, con le grandi navi mercantili, che trasportavano le mercanzie da un porto all'altro, velocizzando il commercio, e quando si scoprirono nuove tecniche di produzione in agricoltura e nuove macchine che permisero l'incremento e specializzazione delle stesse manifatture. Ma ancora di più fiorirono le prime grandi imprese bancarie con branche estere in diverse città, formando un'aristocrazia di banchieri, la cui fervente attività produsse l'invenzione di nuovi strumenti di credito, in modo da facilitare i trasferimenti in denaro, aumentare la disponibilità di credito e accrescere il benessere, fino a quando i flussi di capitali finirono per essere convogliati verso compagnie bancarie di più grandi dimensioni ed infine verso le prime banche pubbliche. Un misto di scoperte, progresso e innovazioni che è riguardato per la sua grande impronta futura, come una suggestione per migliorare le odierne società sfidate dal declino e dalla crisi del benessere, che si riconduce alla etimologia dei nomi degli stessi protagonisti. Il primo Genoma, rappresenta lo scopritore della vita, del DNA e il suo prosecutore tramite la scienza genetica, il secondo Democrito, il precursore della democrazia ma anche dei valori liberali e aristocratici, nei quali è possibile intravedere il mito dei due filosofi antichi Eraclito e Democrito, dal cui pensiero è derivata la scienza del divenire dell'essere e l'atomismo, con un'affinità alle odierne scienza genetica e fisica degli atomi, e alle loro promettenti innovazioni, un mito che era stato ripreso nel Rinascimento come il filosofo triste, l'uno, disincantato e reticente convinto della caducità delle cose umane, e il filosofo spensierato e fiducioso nel genere umano, l'altro. La soluzione dell'intrigo sulla presunta identità del giovane, vuole, alla fine, essere d'auspicio per il risveglio futuro nelle nostre società, alle prese con i continui tracolli dietro spinte speculative e irrazionali, e costrette da uno sviluppo capitalistico incapace di comprendere l'intera umanità e i bisogni dell'uomo, e soprattutto nelle nuove generazioni, per accedere con la conoscenza, la cortesia e il buon senso, alle nuove frontiere aperte dalla intelligenza artificiale, alla creatività umana, allo sviluppo e all'innovazione.