Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Ciro Spontone

Attioni de re dell'Ungaria. incominciando dall’anno trecento settanta otto dopo Christo nato seguendo infino al mille seicento e uno compiuto

Benacci,

3300,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Bologna
Autore
Ciro Spontone
Editori
Benacci
Soggetto
storia ungheria politica militaria history, hungary, politics, military austria re kings legature bindings rodolfo II rudolph, II illustrato illustrated
Lingue
Italiano

Descrizione

In-4°; cc. (10), pp. 140, cc. (2), nota di possesso ms al front.; pelle contemporanea, ai piatti stemma dorato del convento parigino dei Minimi, 'Charitas. Conventus. Parisiensis. Minimorum'. Dorso reaturato. Alla seconda pag. ritratto ad acquaforte del Cav. Ciro Spontone incisa da Sadeler. 1 tav. ripiegata incisa su legno con l'albero genaelogico dei reggenti d'Ungheria da Attila 'Flagello di Dio'; nel testo 4 incisioni su legno a piena pagina, che raffigurano lo sviluppo della stirpe francese di Carlo Magno e degli Unni, l'albero dei re francesi e polacchi che regnarono in Ungheria a partire da Carlo Martello, le armi di Mattia Corvino, la stirpe dopo Ferdinando e Anna fino a Rodolfo(dove si legge "Bunt. fec."), le corone e i medaglioni con i nomi dei re, testate e finalini. Infine la vita e le gesta di Rodolfo II, il grande ed eccentrico collezionista di meraviglie al cui gusto sembrano ispirarsi le numerose xilografie di questo rarissimo figurato bolognese. Ciro Spontone fu un prolifico scrittore politico ma si occupò anche di scienze esoteriche, è una figura non secondaria del nostro seicento a cui Benedetto Croce ha dedicato numerose pagine. Questa edizione, che è la prima, appare essere di notevole rarità e non compare nei repertori bibliografici. Ottimo elemplare. Un esemplare in B.M. II, pag. 864.