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Libri antichi e moderni

Benjamin Walter E Gershom Scholem

Archivio e camera oscura. Carteggio 1932-1940 Br

Adelphi 2020 Biblioteca Adelphi 705,

22,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Benjamin Walter E Gershom Scholem
Editori
Adelphi 2020 Biblioteca Adelphi 705
Soggetto
Judaica Ebraica Hebrews
Descrizione
H
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, br. ed. 463pp. L'amicizia fra Benjamin e Scholem spicca, nel Novecento, come una tra le pi˘ affascinanti e vitali. E quando nel 1980 Scholem pubblica questo carteggio, che copre gli ultimi otto anni della vita di Benjamin, vuole rendere giustizia a un rapporto complesso e non privo di contrasti, ma improntato a una profonda fedelt‡. Grande studioso della Qabbalah e della mistica ebraica, Scholem Ë, nel 1932, gi‡ da tempo in Palestina e ormai a un passo dalla cattedra; la vita di Benjamin, cabbalista in incognito e profondo innovatore del pensiero, attraversa invece la sua fase pi˘ tormentata: ospite di volta in volta a Ibiza, Parigi, Sanremo e in Danimarca, Ë costantemente alla ricerca di una base di sussistenza. Tra i due, fortemente segnati dalla formazione nella Berlino di inizio secolo e subito attratti dalle ricerche l'uno dell'altro, si sviluppa un confronto incessante che investe l'attualit‡ politica, i libri letti, le comuni conoscenze (da Buber a Bloch, da Brecht ai francofortesi), e che trova il suo fulcro nei densissimi scambi a proposito di Kafka. Un dialogo a distanza - se si esclude il breve incontro parigino dell'inverno del 1938 - e non di rado drammatico, intessuto com'Ë anche di malintesi, puntute allusioni, eloquenti silenzi, ma che resta una prova convincente delle parole con cui Benjamin definÏ il suo rapporto con Scholem: ´fra Gerhard e me le cose stanno cosÏ: ci siamo persuasi a vicendaª.