
Libri antichi e moderni
Natale Fioretto
Anche Francesco le diceva. Una riflessione sociolinguistica sull'uso delle parolacce
Graphe.it, 2016
4,75 €
Graphe.it edizioni
(Perugia, Italia) Parla con il LibraioMetodi di Pagamento
- PayPal
- Carta di Credito
- Bonifico Bancario
-
-
Scopri come utilizzare
il tuo bonus Carta del Docente -
Scopri come utilizzare
il tuo bonus 18App
Dettagli
Anno di pubblicazione
2016
ISBN
9788897010937
Autore
Natale Fioretto
Pagine
36
Collana
Parva (6)
Editori
Graphe.it
Formato
210×120×5
Soggetto
Linguistica
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo
Descrizione
Tutti diciamo le parolacce, chi più chi meno. Anche Francesco, il poverello d'Assisi, le diceva, come testimoniano i suoi Fioretti. Eppure le parolacce sono considerate un vizio spregevole (e il dispregiativo è presente già nel termine stesso) e di basso livello, da cui ci si vorrebbe liberare per essere più "civili". La pensava diversamente il neurologo britannico John Hughlings Jackson (1835-1911) che sosteneva: "Colui che per la prima volta ha lanciato all'avversario una parola ingiuriosa invece che una freccia è stato il fondatore della civiltà". Sembra, tra l'altro, che tale aforisma sia stato fatto proprio da alcuni politici italiani che della parolaccia hanno fatto la propria cifra espressiva. Queste breve riflessioni sociolinguistiche sull'uso delle parolacce guardano alla questione delle "male parole" come a un dato di fatto e ne valutano gli effetti nella comunicazione, ponendo una particolare attenzione all'aspetto culturale. Con un'ultima, impellente, domanda: se le parolacce fanno parte della cultura di un popolo, come mai nelle grammatiche italiane per stranieri, e non solo, sono un argomento tabù?