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Libri antichi e moderni

Bongi, Beppe (Illustrazioni Di Eugenio Montale)

Amo l’estate. Presentazione e sei acquarelli di Eugenio Montale [Copia fuori commercio]

Vallecchi,, 1968

100,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1968
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Bongi, Beppe (Illustrazioni Di Eugenio Montale)
Pagine
pp. [6] 82 [2], 6 tavole riproducenti acquarelli di Eugenio Montale fuori testo.
Editori
Vallecchi,
Formato
in 8°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Poesia Italiana del '900 Libri Illustrati e d'Artista
Descrizione
brossura bianca con risvolti, titoli marroni e rossi al piatto,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Esemplare numero 46 dei primi 50 fuori commercio numerati da 1 a 50 appartenente a una tiratura di 1050 copie complessive. Normali segni del tempo alla brossura per il resto ottimo esemplare. Conserva biglietto editoriale “Omaggio per recensione” e un invito alla mostra del 31 gennaio 1970 dedicata a Beppe Bongi presso la Galleria Pananti di Firenze. Raccolta di versi di Beppe Bongi - poeta e pittore scomparso nel 1968 - accompagnata dalla presentazione e dai sei acquarelli realizzati dall’amico Eugenio Montale. Edito da Vallecchi nel dicembre dello stesso 1968 in 1050 esemplari numerati - di cui i primi 50 fuori commercio -, il volume è così presentato al risvolto di copertina: «Questo libro di versi di Beppe Bongi è maturato nel periodo più terribile del male che ha sottratto l’autore alla vita, agli amici, alla sua opera di artista. Sono poesie antiche e recenti, che in lungo arco di tempo, quasi trent’anni, accompagnano e in certo modo integrano la sua attività di pittore: e di questa recano gli stessi segni d’intensa accensione, lo stesso amore alla natura, alle sue forme e creature, la stessa bellezza. Eugenio Montale ne aveva steso un’introduzione, commentando questi versi con alcuni disegni quasi scoccati al loro contatto. In quella veste e accompagnato da quelle parole e immagini che anche l’autore vide, il libro appare ora a offrire una nuova e viva testimonianza dell’arte di Beppe Bongi, della sua umanità».