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Libri antichi e moderni

Crespi, Giovanna (Ed.)

Almanacco dell'architettura italiana 1993.

Milano: Electa, 1993.,

44,00 €

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(Berlin, Germania)

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Dettagli

Autore
Crespi, Giovanna (Ed.)
Editori
Milano: Electa, 1993.
Formato
243 S. Mit zahlr. Abb. Gebundene Ausgabe mit Schutzumschlag.
Sovracoperta
No
Lingue
Tedesco
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

Umschlag leicht berieben, sonst gutes Exemplar. - La casa editrice Blecta ha in preparazione il terzo Almanacco dell'architettura italiana. L'Almanacco intende documentare, con cadenza biennale, al di l�ei limiti della pubblicistica di settore, la produzione architettonica nazionale. La redazione comunica che l'uscita del prossimo numero �revista per marzo 1995. Coloro che, leggendo questo programma, siano interessati a far conoscere il proprio lavoro, sono invitati a far pervenire all'indirizzo sotto indicato la documentazione relativa a un edificio realizzato negli anni 1993-1994. Le opere saranno raccolte secondo una suddivisione tematica che include: architettura delle istituzioni e dei luoghi sociali (municipi, caserme, carceri, tribunali, sedi di banche e di partiti, scuole, ospedali, piazze, teatri, auditori, biblioteche, archivi, musei, gallerie, impianti sportivi ecc.) -- architettura della produzione e del commercio (fabbriche, magazzini, centri direzionali e commerciali, supermercati ecc.) -- architettura residenziale (unit�i quartiere, complessi residenziali, palazzi e ville ecc.) -- infrastnitture urbane e territoriali (centrali elettriche, inceneritori, dighe, ponti, viadotti, stazioni ferroviarie e di linee metropolitane ecc.) -- progettazione urbana (quartieri, parti di citt�parchi ecc.) -- allestimenti. I restauri verranno presentati all'interno delle sezioni sopra elencate. La pubblicazione del materiale, di cui non �revista la restituzione, � esclusiva discrezione del comitato di direzione dell'Almanacco, composto da: Pippo Ciorra, Claudia Conforti, Alberto Ferlenga, Fulvio Irace. Si prega di indicare sulla busta utilizzata per l'invio il numero della categoria tematica a cui le opere inviate fanno riferimento. La documentazione deve consistere in stampe fotografiche in bianco e nero degli elaborati grafici fondamentali (formato massimo A4) e diapositive dell'edificio costruito. Il materiale dovr�ssere corredato da una breve relazione di progetto (una cartella dattiloscritta con indicati chiaramente nomi e cognomi di progettisti, collaboratori e consulenti).