Alla Corsica: canto.

Manoscritto entro volume in-8ø; 8 cc. (ultima bianca), 1 c. e diverse cc. bianche. Legatura settecentesca in tutta pergamena, fregi in oro e a secco ai piatti (minimi segni di tarlo al dorso). Manoscritto originale autografo del canto Alla Corsica di Giuseppe Multedo (contenuto nelle prime 8 cc.), segu?to da una carta nella quale un anonimo studioso riporta, in data 1928 e sulla base di documenti inediti della Biblioteca Nazionale di Firenze, uno scambio epistolare tra Salvatore Viale e Niccol• Tommaseo del 13 luglio 1857, nel quale il primo inviava al secondo l'ode del Multedo con l'auspicio che trovasse pubblicazione. Di particolare interesse, nell'autografo del poeta, sono le varianti d'autore, che testimoniano le correzioni apportate al testo perch‚ assumesse la forma definitiva che si legge nell'edizione a stampa qui allegata (Bastia, Tipografia Fabiani, 1859 13 pp., 1 c.; copertine editoriali a stampa, con due macchioline su quella anteriore che trapassano leggermente sul titolo). Giuseppe Multedo "fece parte di quella cerchia di poeti corsi (fra questi Salvatore Viale e Stefano Conti, a cui fu legato da un vincolo di amicizia fraterno per tutta la vita) che appartennero alla corrente patriottica di idee liberali ? Essi svolsero un ruolo di rilievo nel recupero della tradizione culturale e nazionale del popolo corso e difesero il ruolo della lingua italiana come lingua colta dell'isola" (DBI). Starace 7236 registra anche un'edizione Bastia 1858 e una Torino 1858. DBI LXXVII (2012), s.v., indica la presente edizione come la prima.