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Libri antichi e moderni

Euripide. Euripidou

ALKHSTIS (testo greco). Alceste di Euripide tragedia sesta del P. Carmeli. Valerio

Stamperia del Seminario, Gio: Manfrè, 1747

250,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1747
Luogo di stampa
Padova
Autore
Euripide. Euripidou
Editori
Stamperia del Seminario, Gio: Manfrè

Descrizione

In 8° (mm 145x215); Testo greco con traduzione italiana a fronte. Pagine (6), 141. Vignetta editoriale al frontespizio e capolettera entro vignetta in silografia. Brossura editoriale muta coeva . Cartonato rustico coevo. Bellissimo esemplare con barbe, mancanza del foglio di guardia iniziale. <BR><BR>Alcesti (in greco antico: ?, Álk?stis) è una tragedia di Euripide, rappresentata probabilmente alle Dionisie del 438 a.C. (è la tragedia euripidea più antica giunta a noi). La sua tetralogia tragica comprendeva anche le tragedie Le Cretesi, Alcmeone a Psofide e Telefo. Di solito, le tetralogie si concludevano con un dramma satiresco: in questo caso il suo posto fu occupato da una tragedia a lieto fine come Alcesti. Alcuni critici, spinti da questo particolare e da altri (ad esempio il tono un po' farsesco del personaggio di Eracle) hanno ritenuto che l'opera non fosse affatto una tragedia, ma un dramma satiresco. Altri, invece, hanno considerato il dramma come una sorta di "fiaba", in quanto Apollo, già nel prologo, ne annuncia il lieto fine.<BR>