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Libri antichi e moderni

Vatteroni Gino.

Abbasso i dazi, viva la Sicilia. Storia dell'insurrezione carrarese del 1894.

Ind. graf. Zappa, 1993

18,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1993
Luogo di stampa
Sarzana
Autore
Vatteroni Gino.
Editori
Ind. graf. Zappa
Stato di conservazione
Molto buono
Condizioni
Usato

Descrizione

132 p. : ill. ; 24 x 16 cm. ". arrivato alla Via Lunense, entrai nell'osteria che ora è condotta dal Pedroni. in un tavolo lontano dal mio vi erano riuniti una decina di persone. ed io intesi che uno d'essi, cioè Ghio Primo disse che quando vi è un fico in cima al monte, non bisogna aspettare che caschi da sé." (dal verbale d'interrogatorio dell'imputato Volpi Cesare del 18 febbraio 1894). La Lunigiana è una regione geografica italiana divisa tra Liguria e Toscana, in cui nel gennaio 1894 gli anarchici guidarono una vera e propria insurrezione popolare contro il governo nazionale. All'epoca tutta la zona intorno a Carrara e all'area delle Apuane[1] era caratterizzata da una forte attività intorno all'estrazione e commercializzazione del marmo, con una conseguente aggregazione operaia molto combattiva. La frequente presenza in quest'area di anarchici come Bakunin, Cafiero, Malatesta, Gori, Galleani, Schicchi, Molinari ed altri facilitò la diffusione dell'anarchia tra gli operai, andando a caratterizzare, ancora oggi, quest'area geografica come una di quelle a più alta intensità di presenze anarchiche. La repressione dei moti siciliani ad opera del governo Crispi portò alla promozione di molte manifestazioni di solidarietà per i fratelli della Sicilia, che furono particolarmente numerose e combattive proprio in modo particolare a Carrara e nei paesi limitrofi. I moti vennero repressi nel sangue con la proclamazione dello Stato d'assedio e l'invio dell'esercito. Nei tre mesi successivi di attività processuali, i tribunali emanarono in tutto ben 454 condanne a oltre 2.500 anni di carcere. Tra i condannati molti appartenevano al movimento anarchico, Luigi Molinari era probabilmente quello più conosciuto e anche uno dei più pesantemente sanzionati: 23 anni in prima istanza ridotti a sette in appello. Brossura editoriale, coperta illustrata in b/n in cartoncino flessibile. All'interno alcune illustrazioni in b/n. Codice libreria 9161.
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