Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Diemoz Erika.

A morte il tiranno. Anarchia e violenza da Crispi a Mussolini.

Einaudi, 2011

30,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2011
ISBN
9788806206918
Luogo di stampa
Torino
Autore
Diemoz Erika.
Editori
Einaudi
Stato di conservazione
Come nuovo
Condizioni
Usato

Descrizione

XXI, 377 p. ; 23 x 14 cm. Einaudi storia, 41. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento gli anarchici italiani rappresentarono una minaccia terroristica globale. Sia per l’importanza politica dei loro bersagli (miravano ai primi ministri come alle teste coronate), sia per la risonanza sociale della loro propaganda (si battevano per il trionfo di una giustizia proletaria), furono le bestie nere delle polizie di tutto il mondo. Dentro i confini della penisola italiana, la violenza anarchica prese di mira – una dopo l’altra, e con alterno successo – le massime incarnazioni di un potere riconosciuto come carismatico, eppure denunciato come tirannico: il premier Francesco Crispi, il re Umberto di Savoia, il duce Benito Mussolini. Ma chi erano i cattivi della favola, e chi i buoni? Quali le forze del progresso, e quali della reazione? Muovendo dall’Italia liberale per approdare all’Italia fascista, il libro di Erika Diemoz ritrova i fili nascosti che mantennero unita questa trama storica di anarchia e di violenza. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore verde, titolo impresso in bianco al dorso, muto il piatto, sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida. Codice libreria 9608.