Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

A far Belle le Donne di Piero

Aboca Edizioni, 2007

35,00 €

F&C Edizioni - Editoria Libri Arezzo

(Arezzo, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2007
Editori
Aboca Edizioni
Soggetto
FITOCOSMESI STORIA DELL' ARTE
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato

Descrizione

[Piero Della Francesca-Fitocosmesi] Nel libro A far Belle le Donne di Piero. Segreti e ricette di bellezza, i volti femminili, scelti tra quelli dipinti da Piero della Francesca, mostrano come il Rinascimento sia stato sinonimo di eleganza e cura della persona. L¿artista idealizzò questo mondo di bellezza, dando forma ai sogni reconditi delle sue modelle, in uno spirito di rinnovamento artistico palesemente intersecato con la scienza alchemica della natura. Questa, a sua volta, elabora nuove formule cosmetiche che alimentano l¿affermazione dell¿estetica ed il fascino della persona. Dietro il fasto delle corti signorili, la donna s¿impone per bellezza e splendore. La ricerca del bello e del perfetto che si sviluppò nell¿arte trovò uno stimolo parallelo sul piano della rivalutazione fisica del corpo. La forma del libro è frutto di una serie di rettangoli aurei, che hanno per lati misure mimate dalla serie numerica di Fibonacci e che si rincorrono e si compenetrano nelle dimensioni delle pagine, del testo e delle figure, a celebrare quella perfezione che l¿arte del Quattrocento anelava raggiungere. Il libro, nato dall¿idea della contiguità di Aboca Museum alla casa natale di Piero della Francesca, è un segno tangibile di come sia possibile cogliere la stretta relazione tra arte e scienza: la prima intende, infatti, carpire le leggi matematiche della natura, la seconda svelarne i segreti. Il libro si rivolge sia agli appassionati di fitocosmesi e di prodotti naturali sia a quelli di storia dell'arte.