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Libri antichi e moderni

Aa. Vv. (Marinetti, Severini, Russolo, Balla, Prampolini, Depero, , Marasco, Dottori, Fillia, Pozzo, Ciacelli, Diulgheroff, Munari, , Oriani, Sant’Elia, Sartoris)

23 Galerie 23. Peintres futuristes italiens [.] Conférences [.] par F.T. Marinetti de l’Académie d’Italie [titolo in copertina; al frontespizio:] Severini. Russolo. Balla. Prampolini. Depero. Marasco. Dottori. Fillia. Pozzo. Ciacelli. Diulgheroff. Munari. Oriani. Sant’Elia. Sartoris

Galerie 23, rue La Boëte [In quarta di copertina: Micouin],, 1929

750,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1929
Luogo di stampa
[In quarta di copertina: à Paris],
Autore
Aa. Vv. (Marinetti, Severini, Russolo, Balla, Prampolini, Depero, , Marasco, Dottori, Fillia, Pozzo, Ciacelli, Diulgheroff, Munari, , Oriani, Sant’Elia, Sartoris)
Pagine
pp. [24] con dodici tavv. b.n. n.t.
Editori
Galerie 23, rue La Boëte [In quarta di copertina: Micouin],
Formato
in 16° p.,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Futurismo Arte Cataloghi Monografie
Descrizione
punto metallico con copertina grigia stampata in nero ai piatti, impaginazione futurista del testo al piatto anteriore,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Eccellente esemplare. Catalogo della grande collettiva parigina dei futuristi aperta dal 27 dicembre 1929 al 9 gennaio 1930 alla Galerie 23, rue La Boëte, Parigi. Si tratta della prima collettiva di rilevo a Parigi dopo diversi anni, quasi un decennio. L’importante mostra, organizzata da Fillia assieme al curatore di Galerie 23 che è Michel Seuphor, è costruita attorno al più francese dei futuristi storici, Severini, che firma la «Préface» in catalogo (giocata sulla rievocazione dell’esordio parigino del 1912) ed è l’artista più rappresentato assieme a Prampolini. Seguono appena sotto Fillia, i torinesi e Sartoris esponente dell’architettura vicino al nume tutelare Sant’Elia, accanto alle certezze di Russolo, Balla, Depero, Dottori e il giovane Bruno Munari. -- «A fine anno [Fillia], con l’amico Alberto Sartoris, organizza a Parigi — dove si è stabilito da poco — una fondamentale collettiva che segna ufficialmente il ritorno del Futurismo sulla scena europea, da cui mancava da ben otto anni. “Peintres futuristes italiens” apre subito dopo Natale alla Galerie 23: “[…] dove festeggiare il ventennale del movimento, se non nella città del suo battesimo letterario e pittorico? “Peintres futuristes italiens” è uno dei tasselli di un più ampio tentativo di rilancio del Futurismo, cui la nomina di Marinetti ad accademico d’Italia, nel marzo 1929, aveva dato nuovo vigore. Ed è Fillìa a occuparsi dell’iniziativa: Sartoris lo ricorderà, molti anni dopo, come “l’organisateur officiel” accanto a Michel Seuphor” (C. Di Stefano Frusi, Fillìa e l’avanguardia internazionale, p. 96). Seuphor aveva fondato «Cercle et carré», gruppo d’avanguardia internazionale che esordirà pochi mesi dopo, nell’aprile del 1930, proprio alla Galerie 23, ospitando anche Russolo, Prampolini, Sartoris e lo stesso Fillìa» (Barbieri e Coronelli, Fillia general manager del futurismo, in: Futurismo a Nizza, 2023, pp. 93-94). -- Riprodotte opere di: Severini (L’Autobus), Russolo (Bulles de Savon), Balla (Chiffres amoureux), Prampolini (Architecture spirituelle; Benedetta Marinetti), Marasco (Equivalences géometriques), Dottori (Les Voiles), Fillia (Les Amants), Sartoris (Groupe d’édifices pour habitations, boureaux et ateliers), Diulgheroff (L’homme rationnel), Munari (Construire), Oriani (Nature-Morte). -- «Il presente opuscolo è stato inserito nella prima raccolta di cataloghi futuristi in quanto vi figurano opere eseguite avanti il 1916, ma non esposte oppure presentate con dati incompleti (v. Russolo e Severini)» (Pacini). Pacini, Cataloghi futuristi 1912-1918, p. 53-s; Nuovi archivi del futurismo, I, 1929-1930/1