Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Modotti Tina

Tina Modotti. Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston ( 1922 - 1931 )

Abscondita, 2008

non disponibile

Barbacane Libri (Udine, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2008
Luogo di stampa
Milano
Autore
Modotti Tina
Pagine
Pagg. 233, con foto b.n. f.t.
Editori
Abscondita
Formato
cm 22 x 13
Soggetto
fotografia, epistolari, lettere
Descrizione
Brossura con alette
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Stato di conservazione: OTTIMO, perfetto. I edizione. Collana: Carte d'artisti. A cura di Valentina Agostinis. Traduzioni dall'inglese di Valentina Agostinis e Lilia Ambrosi. Traduzione dallo spagnolo di Silvia Meucci.

Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane. Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell'archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d'artista. Senza questo carteggio - abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward - l'interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti «biografi», che hanno alimentato il mito, senza cogliere l'essenza del suo talento prodigioso. Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina.
(risvolto di copertina)
Logo Maremagnum it