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Libri antichi e moderni

Pier Maria Bardi

Rapporto sull'architettura (per Mussolini)

Tip. Arte della Stampa, 1931

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Coenobium Libreria (Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1931
Luogo di stampa
Roma
Autore
Pier Maria Bardi
Editori
Tip. Arte della Stampa
Soggetto
architettura, razionalismo, simple

Descrizione

In 16 (cm 13 x 18,5), pp. 140 + (4). Alcuni taglietti e mancanze ai margini dei piatti. Dedica autografa al primo foglio bianco. Brossura editoriale. Conservato all'interno pieghevole di 6 facciate con scheda editoriale. Pier Maria Bardi con quest'opera si avvicino' al fascismo ed ai suoi ideali nell'intento di far trionfare il movimento razionalista e di farne valere l'incidenza storico-culturale proponendolo come architettura di Stato (Bardi fu infatti l'inventore dello slogan "Architettura, arte di Stato"). Il libro di Bardi segna anche la fine dell'unita' del movimento razionalista determinando lo scioglimento del MIAR (Movimento Italiano per l'Architettura Razionale) e la nascita di movimenti antagonisti come il RAMI (Raggruppamento Architetti Moderni Italiani). Il 1931 segna, a detta di Terragni, la fine del periodo 'squadrista' del razionalismo italiano, aprendo la strada a diversi orientamenti e alle polemiche interne al fronte modernista sull'architettura piu' idonea a rappresentare l'Italia fascista. Sempre nel 1931 Bardi aveva infatti promosso una mostra nella sua galleria romana, la II Esposizione di architettura razionale, dove si era innescata la polemica contro la svolta accademica di Piacentini, le cui opere furono inserite, accanto a quelle di eclettici e classicisti, nel 'Tavolo degli orrori'.
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