Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Conti Fulvio.

I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale.

P. Lacaita, 1994

non disponibile

BFS Libreria (Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1994
Luogo di stampa
Manduria-Bari-Roma
Autore
Conti Fulvio.
Editori
P. Lacaita
Lingue
Italiano

Descrizione

XIV, 264 p. : ill. ; 22 x 14 cm. Società e cultura. La riforma elettorale del 1882 produsse un vero e proprio rivolgimento del sistema politico italiano. Dette inizio a un processo di politicizzazione delle masse, che investì per la prima volta anche i ceti intermedi delle campagne, e favorì l'avvento del trasformismo. Lo scrutinio di lista modificò la «macchina della politica» provocandone la progressiva «deideologizzazione» e rilanciando il ruolo del notabilato locale come fulcro del sistema di transazioni. Questo volume, traendo spunto dal percorso biografico di un notabile toscano un po' sui generis, Diego Martelli, il maggior critico d'arte italiano dell'Ottocento, radicale, socialista, massone, ricostruisce questa trasformazione della lotta politica con riferimento ad una realtà locale molto significativa: Firenze e quella parte della sua provincia racchiusa fra il Valdarno, il Mugello, la Val di Sieve e la Romagna toscana. Il libro descrive il tentativo della borghesia urbana di matrice democratica di scardinare le basi del sistema di potere dei moderati nelle campagne. Il tentativo fallì; ma aprì le porte ad un processo di democratizzazione della politica che negli anni a venire avrebbe favorito il radicamento dei nascenti partiti di sinistra. Prefazione di Alessandro Galante Garrone. Brossura editoriale illustrata a colori. Usato come nuovo. Codice libreria 1105.
Logo Maremagnum it