Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Cesare Ciardi

Caricatura del celebre baritono Camille Everardi -Souvenirs du Conservatoire

Jmprimè par Paul Petit,, 1870

non disponibile

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1870
Luogo di stampa
S. luogo,
Autore
Cesare Ciardi
Editori
Jmprimè par Paul Petit,
Soggetto
FIRENZE BARITONO RUSSIA SAN PETERSBOURG
Lingue
Italiano

Descrizione

In folio (39×58 cm). Croquis par Ciardi, Dessinè sur pierre pad A. Lebedeff. Una mano coeva ha scritto con matita rossa il nome di Everardi al margine basso della tavola. Bellissima caricatura del celebre baritono belga di origini italiane, Camille Everardi (1824 – 1899) che fu uno dei baritoni più celebri e rinomati dell’Ottocento. Nato da genitori di origine italiana, studiò presso il Conservatorio Reale di Liegi e sotto Manuel García a Parigi. Fece il suo debutto operistico professionale al Teatro Nuovo di Napoli nel 1850, dove cantò per due stagioni. Nel 1852 passò a cantare al Teatro Canobbio a Milano e nel 1853 fece la sua prima apparizione alla Scala, nel ruolo di Francesco nell’opera i Masnadieri di Verdi. Dal 1853 al 1854 fu impegnato al Teatro Regio di Torino. Nel 1855 Everardi tornato in Francia, a Parigi per unirsi al gruppo dei cantanti principali al Théâtre-Italien. Per due stagioni ricoprì diversi ruoli quali Aliprando nell’opera di Rossini “Matilde di Shabran” e alcuni ruoli nel Don Giovanni di Mozart. Nel 1860 passò alla Royal Opera di Londra dove interpretò il conte di Nevers nell’opera “Les Huguenots” di Meyerbeer, fu Elmiro nell’Otello di Rossini, Alphonse nel “La favorita” di Donizetti, e il conte Robinson ne “Il matrimonio segreto” di Cimarosa. Fece anche diverse apparizioni nei teatri d’opera in Germania. A partire dal 1853, Everardi fece diverse applauditissime apparizioni in Russia. Già verso la fine del 1850si era trasferito a San Pietroburgo dove aveva iniziato a canatre presso il Teatro Imperiale Mariinskij. Qui cantò fino al 1873, quando si ritirò dal palcoscenico. Rimase a San Pietroburgo a lavorare come insegnante di canto per alcuni anni e fra i suoi studenti vi fu il compositore Arkady Abaza. Passò poi prima al Conservatorio di Kiev e poi al Conservatorio di Mosca, dove rimase fino alla sua morte nel 1899. La caricatura è opera del celebre compositore, flautista e caricaturista fiorentino Cesare Ciardi (Firenze, 28 giugno 1818 – Strel’na, 13 giugno 1877). Dopo una grande carriera in Italia ed in Francia nel “…1853 Ciardi partì per l’estero: Parigi e poi Pietroburgo dove resterà per anni come flautista dello Zar, direttori dei Teatri Imperiali e successivamente docente di flauto al neonato Conservatorio di Pietroburgo creato da Anton Grigorevic Rubinštejn; lì, per due anni (come scrive Fabbri, 1999), Pëtr Il’ic Cajkovskij studia flauto con Ciardi diventandone sincero amico; anche il celebre clarinettista Ernesto Cavallini lavorava nella stessa città entrando spesso in contatto con Ciardi. L’ultimo rimpatrio di Ciardi è del 1867 documentato dal programma di un ‘Gran Concerto Vocale e Strumentale’ a Prato dove Ciardi si esibì trionfalmente”. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Raro.
Logo Maremagnum it