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Autografi

Pagina di lettera autografa di Giacomo Puccini, priva di data e di destinatario.

500,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Soggetto
MUSICA
Stato di conservazione
Buono
Legatura
Brossura

Descrizione

Pagina autografa compilata su 11 righe su carta in formato cm.25x19. "Sto benone. Quando potrò dare a Vienna le mie opere come voglio io e una Butterfly coi fiocchi?". Seguono ringraziamenti e saluti, e la firma classica "G.Puccini". Inchiostro leggermente sbiadito, ma testo perfettamente fruibile. Allegato certificato di "Attestazione fotografica di autenticità di autografo" rilasciato in data 28 marzo 2018 dal perito calligrafo - grafologo "Sebastiano Cilio" di Milano. Seppure possa benissimo essere una lettera compiuta, è più probabile che si tratti dell'ultima pagina di una missiva inviata da Puccini a ignoto destinatario. L'epistola è sicuramente databile tra il 1904, anno della prima esecuzione assoluta di "Madame Butterfly", ed il 1907, anno in cui avvenne, come auspicato dal compositore, la prima rappresentazione viennese della stessa opera. Così l'evento viene raccontato dal compianto Dieter Schickilng: ". Puccini all'improvviso ritiene importante non perdersi il terzo allestimento di "Butterfly" in tedesco (dopo Berlino e Praga), che avrà luogo nel più eminente teatro di lingua tedesca, la Wiener Hopofer. Si informa di quando saranno le ultime prove e parte da solo, e in gran fretta, per Vienna, verso quel teatro che fino ad allora Gustav Mahler gli aveva reso inaccessibile. Trova che la messa in scena e la scenografia di Alfred Roller siano perfette, molto più poetiche di quelle di Londra. Le voci dei cantanti secondo lui sono invece un pò "vecchie" . Tuttavia, la prima, che ha luogo il 31 ottobre, ottiene uno splendido successo. Anzi forse il pubblico, sempre ingrato, si dimostra più che pronto ad accogliere con un entusiasmo ancora più grande del solito l'opera di Puccini che, dopo il rigido regime mahleriano, sembra più leggera e più accessibile. Il compositore viene chiamato davanti al sipario per dieci volte dopo il primo atto, quindici volte dopo il secondo e per un numero di volte ancoora maggiore dopo il terzo" (Schickling, "Giacomo Puccini: la vita e l'arte". Pisa, Felici, 2008, pg.232). Codice libreria 164877.