Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Autografi

Lunga lettera autografa di Giacomo Puccini inviata a Berlino a Margit Vészi in data 4 aprile 1913.

1913

1200,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1913
Soggetto
MUSICA
Stato di conservazione
In ottimo stato
Legatura
Brossura

Descrizione

Lunga lettera autografa manoscritta, affrancata e viaggiata, su carta intestata "Via Verdi, 4 - Milano", datata 4 aprile 1913, inviata da Puccini a Madame Margit Vészi a Berlino. Missiva in formato cm.24,8x15,6, con al recto, sempre di pugno del compositore, l'indirizzo della destinataria, Herdenbergerstr. 24, Berlino. "Carissima Signora, arrivai jeri a casa. Domani parto per Torre del Lago. Scrivetemi, vi prego, vostre notizie, lì. Io poi vi dirò tutto, e voglio sfogarmi con voi perché ormai mi inspirate tutta la mia confidenza. Spero che le cose possano tramontare presto. La visita fu fredduccia, ed io pensavo sempre ad altre cose, sopratutto a Berlino e a chi avevo lasciato e agli autos elettrici, ai cari e dolci rifiuti, alle dolci parole piane che tanto mi spiegavano Tolstoj, insomma a tutto, che è ohimé tanto lontano. E qui siamo nello stagno terribilmente noioso e snervante! Ma pazienza, e questa parola la mormoro da tanti anni! Addio carissimo maresciallo - è così che voi vi chiamate - non io - vi bacio (!) . le mani. Vostro sempre e per sempre aff. G. Puccini". Missiva compilata in buona e ben leggibile grafìa su una singola facciata per 26 righe. Malinconica lettera pucciniana, inviata da Milano all'amica Margit Vészi (Budapest, 1885 - Alicante, 1961), giornalista e pittrice ungherese, che il Maestro aveva già conosciuto in Italia e che in tutta evidenza frequentò assiduamente durante il suo soggiorno a Berlino, dove Puccini si era recato ai primi di marzo e dove assistette a due opere di Strauss e ad una esecuzione de "La fanciulla del West" il 28 marzo alla Deutsches Opernhaus. Fra i due intercorse forse una breve, intensa relazione, ma la Vészi rimase a lungo in contatto con il musicista. Nel 1906 la stessa aveva sposato lo scrittore Ferenc Molnar, autore del celebre racconto "I ragazzi della Via Pal", da cui si separò rapidamente, per poi vivere a Roma e negli Stati Uniti e morire suicida nel 1961 in Spagna. Codice libreria 163760.