Antonio Durini (Milano 1770 - ivi 1850)_

Importante lettera firmata, datata li 27 7bre 1814 dell'uomo politico lombardo, podestà di Milano dal 1807 al 1814 (Regno d'Italia), diretta al Conte Alfonso Castiglioni e al Conte Giacomo Mellerio a Vienna. "Ho ricevuto col medesimo piacere l'annuncio del loro felice arrivo in Vienna, e le ringrazio della premura, con cui si sono degnate di parteciparmi questa gradita notizia. Io mi farò un dovere di dare alla medesime la conveniente pubblicità, comunicandola ai Savi Municipali, ed ai Membri del Consiglio Comunale, sicuro di far ad essi cosa egualmente grata e piacevole.". 1 p. in.4, su bifolio, carta intestata. Alla quarta è presente altra firma autografa di Durini (oltre a indirizzo e traccia di sig. in ceralacca rossa). Nei primi mesi del 1814 la casa di Alfonso Castiglioni (1756-1834), divenne il centro delle trame austriacanti che sfociarono nel linciaggio del ministro delle Finanze Prina (20 aprile). Occupata la Lombardia dagli austriaci, egli si recò quell'estate a Vienna, e durante l'inverno successivo fece parte dell'Aulica Commissione organizzativa incaricata di dare assetto alle cose italiane. Giacomo Mellerio (1777-1847), dopo la caduta del Regno d'Italia (21 aprile del 1814) venne inviato a Vienna assieme al Conte Alfonso Castiglioni dal Consiglio di Milano come membro della reggenza provvisoria di Milano per prendere parte alle trattative sulle sorti politiche della Lombardia e del patriziato lombardo. Ottenne in seguito la dignità comitale e venne nominato Gran Cancelliere del Regno Lombardo Veneto. Nel 1819 si ritirò dalla vita politica dedicandosi completamente ad opere di filantropia. c.190 vari