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Gravures

BERTELLI Donato

Venetia

1569

2500,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1569
Format
290 X 225
Graveurs
BERTELLI Donato

Description

Pianta prospettica di Venezia di Donato Bertelli, qui nella sua rarissima prima edizione con testo tipografico in basso, conosciuta solo per altri 2 esemplari istituzionali [Milano, Raccolta Bertarelli; Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek]. In alto al centro, inciso a caratteri grandi sotto il bordo superiore, troviamo il titolo: VENETIA. Lungo il margine inferiore e applicato un foglio tipografico contenente una legenda alfabetica di 78 rimandi, (A-Z, AA-ZZ, AAA-ZZZ e AAAA-NNNN), distribuita su otto colonne. “Pianta prospettica della città, priva di data, che riporta - nella sua prima stesura – l’imprint editoriale della libreria di S. Marco che identifica la tipografia di Donato Bertelli. La prima edizione dell’opera reca in basso un testo stampato in caratteri tipografici, a dimostrazione che la pianta circolasse anche prima di ' essere inserita nella raccolta Le vere imagini et descritioni delle piu nobili citta del mondo, edita a Venezia da Donato nel 1569. Infatti, gli esemplari appartenenti alla raccolta sono caratterizzati dalla legenda incisa nel margine bianco inferiore, dove non e presente l’indirizzo del Bertelli. Schulz prima e Moretto poi sostengono, al contrario, che gli esemplari con il testo tipografico siano della seconda edizione della lastra. Cassini data l’opera al 1574 in quanto conosce solo gli esemplari contenuti nel Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium edito da Donato Bertelli in quell’anno. La lastra conosce una terza stesura, postuma, edita da Andrea Bertelli (1594). È inserita in un grande foglio tipografico, contenente una sorta di descrizione della città ad opera di Giovanni Nicolo Doglioni, dedicata a Tommaso Morosini. È riportato l’elenco dei Dogi sino a Pasquale Cicogna (1509 – 1595) ed una cronologia storica dei fatti riguardanti Venezia dall’anno 407, dei primi insediamenti nella laguna, al 1593, che segno l’avvio della costruzione della fortezza di Palmanova. In quest’ultima edizione, la pianta e corredata dalla leggenda incisa in lastra, confermando il fatto che gli esemplari con legenda tipografica costituiscono la prima stesura dell’opera” (cfr. Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 2474). “In assoluta concorrenza con le raccolte di Forlani e di Ferrando Bertelli, fu pubblicata a Venezia, sempre a cura di Donato Bertelli nel 1569, la raccolta Le vere imagini et descritioni delle piu nobilli citta del mondo. Verae illustrissimae cuiusque urbis imagines nunc prim[um] typis impressae. Venetiis, Apud Donatum Bertellii ad signum divii Marci MDLXIX. Come quella di Ferrando, l’opera contiene un frontespizio allegorico inciso, con un titolo bilingue in italiano e latino, e con la dedica a Iohan Jacob Fugger von Kirhberg (1514-1575), banchiere tedesco mecenate delle arti: Illustri, ac generoso heroi d. Ioanni Iacobo Fuggero Kirchbergae, Weissenhorni, et c. domino caesareae maiestatis consiliario dicatae. La raccolta, che conobbe una ristampa nel 1574 e una nel 1578, comprende il titolo e 21 piante o vedute di città. Si tratta, dunque, solo di una selezione incentrata sulle città principali, rappresentate da tavole derivate dal “Primo Libro”, già replicate nel Civitatum aliquot insigniorum et locorum del 1568. Vengono escluse le immagini delle città fortificate ungheresi e dei luoghi minori, in una sorta di prodotto elitario, meno innovativo ma più curato dal punto di vista grafico” (cfr. Città e Fortezze Principali del Mondo. Le prime raccolte italiane di cartografia urbana e gli isolari del XVI secolo, in Cartografia e topografia italiana del XVI secolo (2018), p. 124). Donato è stampatore ed editore attivo a Venezia in Merzaria all’insegna di S. Marco. Nato probabilmente a Padova, come si deduce dalla sua firma su alcuni rami, Donatus Bertellius Patavinus, la sua attività, sulla base delle opere da lui pubblicate, si può c. Perspective map of Venice by Donato Bertelli, here in its extremely rare first edition with typographic text at the bottom, known from only 2 other institutional examples [Milan, Bertarelli Collection; Munich, Bayerische Staatsbibliothek]. In the top centre, engraved in large letters below the top edge, is the title: VENETIA. Along the lower margin and applied is a typographic sheet containing an alphabetical legend of 78 cross-references, (A-Z, AA-ZZ, AAA-ZZZ and AAAA-NNN), spread over eight columns. “Perspective plan of the city, undated, which bears - in its first issue - the editorial imprint of the Libreria S. Marco identifying Donato Bertelli's typography. The first edition of the work bears a text printed in typographic characters at the bottom, showing that the map circulated even before it was included in the collection Le vere imagini et descritioni delle piu nobili citta del mondo, published in Venice by Donato in 1569. Indeed, the examples belonging to the collection are characterised by the engraved legend in the lower white margin, where Bertelli's address is not present. Schulz first and Moretto later argue, on the contrary, that the examples with the typographical text are from the second edition of the plate. Cassini dates the work to 1574 as he only knows of the examples contained in the Civitatum aliquot insigniorum et locorum, magis munitorum exacta delineatio: cum additione aliquot insularum principalium published by Donato Bertelli in that year. The plate knows a third issue, posthumous, published by Andrea Bertelli (1594). It is inserted in a large typographic sheet, containing a description of the city by Giovanni Nicolo Doglioni, dedicated to Tommaso Morosini. There is a list of Doges up to Pasquale Cicogna (1509 - 1595) and a historical chronology of events concerning Venice from the year 407, of the first settlements in the lagoon, to 1593, which marked the start of the construction of the fortress of Palmanova. In this last edition, the map is accompanied by the legend engraved on the plate, confirming the fact that the examples with the typographic legend constitute the first draft of the work” (cfr. ' Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, p. 2474). Donato Bertelli's work is a faithful replica of Forlani's model (1567) or of Ferrando Bertelli's copy of the following year, made by carving an additional plate. The legend, here alphabetical, follows that of Forlani's plate and is composed of 21 cross-references, omitting the one added in Bertelli's plan. Some examples of the map are included in the collection ' Le vere imagini et descritioni delle piu nobili città del mondo, published in Venice by Donato Bertelli in 1569. Still others are included in sixteenth-century composite atlases. “In assoluta concorrenza con le raccolte di Forlani e di Ferrando Bertelli, fu pubblicata a Venezia, sempre a cura di Donato Bertelli nel 1569, la raccolta ' Le vere imagini et descritioni delle piu nobilli città del mondo. Verae illustrissimae cuiusque urbis imagines nunc prim[um] typis impressae. Venetiis, Apud Donatum Bertellii ad signum divii Marci MDLXIX. Come quella di Ferrando, l’opera contiene un frontespizio allegorico inciso, con un titolo bilingue in italiano e latino, e con la dedica a Iohan Jacob Fugger von Kirhberg (1514-1575), banchiere tedesco mecenate delle arti: ' Illustri, ac generoso heroi d. Ioanni Iacobo Fuggero Kirchbergae, Weissenhorni, et c. domino caesareae maiestatis consiliario dicatae. La raccolta, che conobbe una ristampa nel 1574 e una nel 1578, comprende il titolo e 21 piante o vedute di città. Si tratta, dunque, solo di una selezione incentrata sulle città principali, rappresentate da tavole derivate dal “Primo Libro”, già replicate ' nel Civitatum aliquot insigniorum et locorum ' del 1568. Vengono escluse le immagini delle città fortificate ungheresi e dei luoghi minori, in una sorta di prodotto elitario, meno innovativo ma più curato dal punto di vi. Cfr.
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