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Gravures

BORDIGA, GAUDENZIO.

Une partie d'Italie avec l'Istria, le Golfe de Quarnaro, le Vallon du Cherso, l'Isle de Veglia, le Canal de la Montagna ou Morlacca, le Canal du Pago, La Morlacca, la Croatie, la Bosnie (Una parte d'Italia, il Golfo del Quarnaro, il Vallone di Cherso, l'Isola di Veglia, il Canale della Montagna o Morlacca, il Canale di Pago, La Morlacca, la Croazia, La Bosnia).

261,00 € 290,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italie)

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Graveurs
BORDIGA, GAUDENZIO.
Thème
Cartografia europea - (Croazia, Morlacca, Bosnia)

Description

Dalla “Carta Amministrativa del Regno d’Italia co' suoi stabilimenti politici, militari, civili e religiosi e con una parte degli stati limitrofi. Costrutta nel Deposito della Guerra per ordine del Ministro della Guerra e Marina nell'anno MDCCCXI, aggiunta e corretta nell'anno 1813”, edita a Milano nel 1813 (una grande carta composta da più fogli quadrettati e applicati su tela d'epoca, ciascuno di cm 54 x 67 circa per un perimetro totale di cm 1400 x 1100 circa), bella carta relativa alla costa più settentrionale del Mare Adriatico, con segnalati il Golfo del Quarnaro, il Vallone di Cherso, l'Isola di Veglia, tutte le isole Quarnerine e il Canale della Montagna o Morlacca e il Cnale di Pago; a est l'Istria, la Dalmazia, la Morlacca e la Croazia. La carta è composta da un foglio, numerato come foglio XV sulla parte incisa, e con il numero 15 al retro della tela. Benedetto e Gaudenzio Bordiga furono incisori e cartografi, originari della Valsesia e attivi a Milano nella prima metà del XIX secolo, un periodo caratterizzato da alterne vicende storico politiche, in cui realizzarono un discreto corpus incisorio. L'opera più importante cui contribuirono fu la “Carte générale du Théâtre de la Guerre en Italie”, una grande carta commissionata, nel 1797 dallo Stato Maggiore dell'Armata Francese di Napoleone, al capo battaglione Bacler d'Albe, capo del Gabinetto Cartografico Francese: la carta, celebrativa della prima campagna d'Italia, fu in gran parte realizzata a partire da carte preesistenti, fu realizzata in cinquantaquattro fogli sotto la direzione di Giacomo Pinchetti e fu appunto incisa dai fratelli Benedetto (1800 - 1834) e Gaudenzio Bordiga. Gaudenzio Bordiga (Camasco, Varallo, 10 febbraio 1773 – Milano, 18 gennaio 1837), seguì a Varallo studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, fu capo incisore dell'Istituto Geografico Militare e mantenne tale carica anche dopo l'occupazione austriaca. Senza la collaborazione del fratello Benedetto, Gaudenzio disegnò, e a volte incise, varie carte geografiche militari (“Carta delle stazioni militari in Italia”, 1804; “Carta militare del Regno d'Etruria e del principato di Lucca”, 1806) e scrisse opere di erudizione storico – artistica (“Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, pittore e plasticatore”, Milano, G. Pirotta, 1821; “Storia e guida del Sacro Monte di Varallo“, Varallo, 1830). Molto buono lo stato di conservazione.