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Gravures

Jaques Callot (Nancy 1592 – Nancy 1635)

Teatro fatto in Firenze nella festa a cavallo per la venuta del ser.mo principe d’Urbino, 1616

400,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italie)

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Graveurs
Jaques Callot (Nancy 1592 – Nancy 1635)
Thème
Callot teatro Firenze cavalieri fanti
Langues
Italien

Description

Acquaforte
misure: mm 225 x 300

Incisore e disegnatore francese. Dal 1606 iniziò a riproporre in incisione le opere dei grandi pittori antichi. L'anno successivo lo troviamo a Roma e poi a Firenze dove scelse la tecnica dell'acquaforte per esprimere il suo estro. Realizzò acqueforti con rappresentazioni di cronache dell’epoca e della vita quotidiana della popolazione (soldati, buffoni, ubriaconi, accattoni e vari emarginati). È uno degli artisti più originali del Seicento francese tanto da essere spesso accostato a Albrecht Dürer.

La stampa fa parte della serie composta da sei incisioni nota con il titolo Guerre di Bellezza, rappresenta i momenti più importanti della festa, svoltasi nell’Ottobre 1616, voluta da Cosimo II de Medici in onore di Federico della Rovere principe d’Urbino, promesso sposo alla sorella Claudia de Medici. Queste incisioni illustravano il volume Guerra di bellezza festa a cavallo fatta in Firenze per la venuta del serenissimo principe d’Urbino L’ottobre del 1616, In firenze, Zanobi Pignoni, 1616, il cui testo teatrale venne composto nell’occasione da Andrea Salvadori, poeta della corte medicea. Il diarista di corte, Cesare Tinghi, ha descritto minuziosamente tutti i festeggiamenti con i nomi degli artefici che vi vennero impiegati: ad Agnolo Ricci si dovevano le coreografie, le musiche furono composte da Jacopo Peri e Paolo Franceschino, il libretto era di Andrea Salvadori e gli apparati e le macchine di Giulio Parigi, gli stessi che già avevano allestito la precedente Guerra d’Amore (festa offerta da Cosimo II in onore della moglie Maria Maddalena d’Austria durante il Carnevale del febbraio 1616).

Questa stampa raffigura la Piazza Santa Croce a Firenze. La piazza è gremita da una moltitudine di spettatori che vengono collocati su diversi livelli e circondano uno spazio ovale in cui si svolge lo spettacolo. All'interno dell'ovale, a destra vengono rappresentati cavalieri e fanti mentre eseguono una sorta di coreografia a forma di cuore; sulla sinistra sta entrando nell'arena il galleggiante di Thetis e il galleggiante di Atlas posti su carri trainati da cavalli, intono a loro cavalieri e fanti armati. Al di là dell'arena uomini e donne colti in svariati atteggiamenti, ma anche uomini e cavalieri che combattono. Sullo sfondo sui balconi e sui tetti delle case, descritte con un tono più tenue, figure dall’alto osservano la scena. Nel margine inferiore oltre l'immagine è inciso il titolo e una piccola descrizione della scena in italiano; nell’angolo inferiore a destra "Iullius Parigi Inv. ICallot delineavit et F.".

Impressione eccellente. Buono stato di conservazione, eccetto lievi pieghe editoriali nel foglio. Rifilata lungo la battuta del rame.
Filigrana: "testa di re nel cerchio"

Bibliografia: Meaume, 640; Lieure, 182; Russell, 58; roma/pisa/napoli, 7.5.
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