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Gravures

BLAEU WILLEM

Tabula Russiae ex autographo, quod delineandum curavit Foedor filius Tzaris Borois desumta . . . MDCXIIII<BR>

1640

1600,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italie)

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Détails

Année
1640
Lieu d'édition
Amsterdam
Graveurs
BLAEU WILLEM
Thème
russia

Description

Incisione in rame, fascinosa coloritura d’epoca, mm 430x550. La carta della Russia di Hessel Gerritsz, ideata su specifica richiesta del figlio dello Zar, stampata per la prima volta nel 1613, fu pubblicata da Blaeu dopo aver acquistato la lastra alla morte di Gerritsz nel 1632. Presenta in alto a sinistra un grande inserto con la pianta della città di Mosca (attribuibile al principe ereditario Feodor Gudonov) con una legenda di 17 punti; a destra entro riquadro si trova la veduta in prospettiva, presa dal mare, di Archangelsckagoroda, con scale miliari e tre uomini in tipici abiti russi; si tratta dell'unico porto settentrionale della Russia fino alla fondazione di San Pietroburgo nel 1700. Cartiglio coronato con le armi e simboli di potere, in basso a sinistra, che racchiude il titolo e la dedica ad Hessel Gerritsz. Una rosa dei venti campeggia all’interno del mar Caspio. La mappa è stata compilata a partire da mappe manoscritte e da lavori riportati da Isaac Massa. Al verso del foglio, testo latino relativo alla carta. W. Blaeu, astronomo allievo di Tycho Brahe, fondò un’officina per la costruzione di globi nel 1599; quasi immediatamente iniziò a pubblicare anche carte geografiche, giungendo nel 1630 alla creazione del primo atlante “Atlantis Appendix” e cinque anni dopo, della prima edizione in due tomi del “Atlas Novus”. Dopo la sua morte, nel 1662, a cura del figlio Johan, si giunse alla pubblicazione del celebre “Atlas Maior” in 11 volumi. Nel 1672 un incendio distrusse l’officina e segnò la fine dell’attività. Bell’esemplare, un po’ arrossato, che presenta lievi tracce di ossido marginali e antichi restauri lungo la piega centrale ed al verso della rosa dei venti.